«Siccome penso che la legge elettorale vada riscritta non credo che ci sia molto tempo prima del referendum costituzionale. La miglior garanzia per cambiare l’Italicum è che vinca il No». Massimo D’Alema risponde così in un’intervista al Tg3 secondo il quale la legge elettorale «pessima e incostituzionale» va «riformata discutendo con tutti, compreso M5S che ora è il maggior partito italiano».
La legge elettorale, sostiene D’Alema rispondendo ad una domanda sulla richiesta del presidente emerito Giorgio Napolitano di fare modifiche, «va cambiata perché pessima e incostituzionale, composta con un voto di fiducia e si disse pure che era la più bella…ora tutti vogliono cambiarla anche alcuni di quelli che l’hanno sostenuta e questo è un fatto positivo». Quanto alle accuse del M5S a Napolitano, “reo” di aver cambiato idea sull’Italicum perché potrebbe favorire i pentastellati, D’Alema ritiene che «è difficile che il partito che con più voti non vinca le elezioni a prescindere da qualsiasi legge elettorale».
(in copertina foto ANSA/ANGELO CARCONI)