Il senatore Altero Matteoli conosceva bene la strada dell’incidente che gli è costato la vita, l’Aurelia. E aveva ripetutamente messo in guardia su alcuni punti estremamente pericolosi per gli automobilisti. Fin da quando era ministro dei Trasporti, durante l’ultimo governo Berlusconi (da maggio 2008 a novembre 2011) aveva più volte richiamato l’attenzione «sui pericoli degli incroci a raso» che per decine di chilometri rendono l’arteria in Toscana e nel Lazio piena di rischi. Matteoli si era più volte battuto per la realizzazione di un collegamento autostradale tra Livorno e Civitavecchia, fino oggi solo un progetto.
Pochi mesi fa si era anche impegnato per sollecitare lavori per la messa in sicurezza di un tratto dalle condizioni precarie. A giugno 2017 il senatore di Forza Italia aveva presentato un’interrogazione parlamentare, indirizzata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, per chiedere la verifica delle condizioni di un cavalcavia ferroviario e stradale che collega la via Aurelia al mare nel comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno. Nell’interrogazione Matteoli spiegava di essere stato sollecitato dai residenti della frazione di Donoratico e parlava di un «sopralluogo effettuato». «La cittadinanza è fortemente preoccupata per lo stato di pericolosità dell’infrastruttura e richiede interventi urgenti alle autorità preposte», scriveva il parlamentare. E chiedeva di «intervenire presso l’ente proprietario» per verificare lo stato dell’infrastruttura e «appurare le anomalie riscontrate». Una risposta è arrivata alcuni mesi dopo, dal il viceministro Riccardo Nencini, assicurando il completamento dei lavori di manutenzione con il ripristino di barriere e sistemazione dei cordoli e travi.
Matteoli è stato coinvolto in un incidente all’altezza di Capalbio, in provincia di Grosseto. È stato estratto dalle lamiere in fin di vita. Medici e sanitari nulla hanno potuto per salvargli la vita. Ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. Il senatore era solo a bordo di una Bmw e ha avuto uno scontro frontale con una Nissan. Le due persone a bordo dell’altra vettura, un uomo e una donna, sono rimasti gravemente feriti. Tutto il mondo politico ha espresso il proprio dolore per la scomparsa di un collega corretto e con un grande senso delle istituzioni. Matteoli era stato per tre volte ministro. La prima volta ministro dell’Ambiente del primo governo Berlusconi, nel 1994 e ’95, poi ancora ministro dell’Ambiente dal 2001 al 2006 e infine ministro dei Trasporti.
(Foto da archivio Ansa)