Le Iene sono andate a Bagheria, per intervistare Patrizio Cinque in merito alla vicenda delle case abusive a 5 stelle. Ville grilline perché, secondo il servizio di Giulio Golia, si tratta delle abitazioni abusive del primo cittadino pentastellato e del suo assessore.
In vista delle reazioni che sarebbero partite dalla puntata del programma Mediaset Patrizio Cinque ha precisato sulla vicenda spiegando che la villa di famiglia (ereditata dai suoi) è in realtà stata regolarizzata:
Il sindaco ha inoltre pubblicato un video sul suo profilo Facebook, come fece la prima cittadina M5S di Quarto, Rosaria Capuozzo. «Questa sera in TV – ha postato Patrizio Cinque – vedrete la verità creata, montata ed interpretata da due dipendenti di Berlusconi e non una inchiesta seria con il reale intento di informare correttamente i cittadini. Per questo motivo ho pensato di proporre alcuni video di controinformazione, basati non su illazioni, menzogne e vere e proprie aggressioni mediatiche ma utilizzando le carte e gli atti. Sicuramente non li vedrete mai in TV, perché ai dipendenti di Berlusconi questo non conviene, ad essi giova esclusivamente infangare il M5S ed i suoi amministratori»
@redazioneiene #nonlovedreteintv #dipendentidiberlusconi #geometridastrapazzo #diciamolaverità #M5SParte seconda:- Via Sofocle- Le abitazioni abusive- Le case di Buttitta, Di Salvo e FlamiaE questo è quanto … per ora … stay tuned
Posted by Patrizio Cinque on Domìnigu 7 Freàrgiu 2016
Il sindaco stesso nel dicembre 2014 ha fatto una lotta per evitare che le abitazioni, in quanto prime case anche se abusive, vengano demolite.
Qui qualche reazione sulla pagina Facebook della iena Golia. In tanti criticano l’inviato.
guarda la gallery:
Il servizio de Le Iene parte dall’abusivismo attorno a villa Valguarnera che ha avuto avvio negli anni ’60. Per l’occasione è stata intervistata Vittoria Alliata proprietaria dell’edificio attorno al quale spuntano costruzioni irregolari (e in mano a clan locali).
La principessa fa riferimento alla via Sofocle, con case costruite senza autorizzazione. «Provenzano – ha spiegato Alliata – raccoglieva gli asparagi selvatici. E in una di queste ville, nel 1992, sarebbe stata organizzata la strage di via D’Amelio».
Nel servizio Golia ha intervistato il figlio di Buttitta (il re delle cave) e altri proprietari che parlano di sanatoria. L’inviato è poi andato a intervistare il sindaco Patrizio Cinque all’ufficio tecnico. Secondo quanto sostenuto da Le Iene la palazzina di 4 piani, è stata costruita abusivamente, così come la villa dell’assessore Tripoli.
L’assessore, presente al momento del servizio, ha dichiarato che è stata chiesta una sanatoria che è in corso. «Sia il sindaco che l’assessore non hanno fornito la documentazione», ha spiegato la Iena a fine servizio.