Gli eletti del partito nato dalla rete hanno bisogno di un corso web per formarsi e migliorare l’utilizzo di Facebook, Twitter, Instagram e altri social network? Potrebbe essere pagato dal Comune. In Campidoglio si valuta se assegnare l’incarico riguardante lezioni per 28 consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle. Il corso, mediante affidamento diretto, potrebbe essere assegnato ad una società di comunicazione che già lavora per il gruppo M5S alla Camera dei deputati. Ne parla Giovanna Vitale su Repubblica:
La richiesta all’amministrazione di «valutare positivamente l’offerta commerciale» e quindi di autorizzarne la spesa, è stata presentata dal capogruppo Paolo Ferrara una decina di giorni fa. «A seguito delle esigenze espresse dai consiglieri del M5S di disporre di strumenti finalizzati a favorire la comunicazione, anche digitale, di iniziative, proposte e attività da loro svolte», scrive il numero uno della maggioranza capitolina, «si è ritenuto di consultare un operatore specializzato». Web Side Story si chiama, ed è una srl fondata da Flavia Brandi e Luisa Buoni, il cui giovanissimo social media manager si occupa già della gestione parlamentare della propaganda grillina sui new media che non vengono governati direttamente da Milano. Una sorta costola romana della Casaleggio Associati.
Sono loro, se l’operazione andrà in porto, a dover formare i 28 consiglieri.
Il valore dell’incarico è di 37mila euro e, come si legge nella proposta di contratto, la Web Side garantirà solo il suo ingegno. Sarà il cliente, il Comune di Roma, a dover eventualmente fornire tutti i materiali necessari per il corso.