Sanità, le regioni si scagliano contro governo, ma gli ospedali sono in rosso

Categorie: Italia, Politica

Nel bel mezzo dello scontro tra Governo e Regioni sulla legge di Stabilità si scopre che molti ospedali nostrani hanno ingenti perdite economiche. Dalle Molinette di Torino, agli ospedali più famosi del Nord, il minimo comun denominatore appare il segno meno.

Centottantadue milioni di euro. Non pochi. Non due spicci. Una cifra destinata a far discutere, soprattutto se si tratta del rosso di bilancio per il 2014 dell’Ospedale Molinette di Torino. Molinette che – dati alla mano – riescono a far peggio della tanto vituperata Atac. Infatti, l’azienda del trasporto romano, nel 2014 ha perso circa 141 milioni di euro, quarantuno in meno dell’ospedale sabaudo.



Un dato destinato a far discutere, dicevamo, anche perché si inserisce nell’aspra polemica tra le regioni e il governo sui presunti tagli alla sanità della legge di stabilità. Una polemica portata avanti, con grande forza, proprio da Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte.

E proprio ai governatori, oggi, alla vigilia dell’incontro previsto tra Palazzo Chigi e Regioni, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha mandato a dire che per il comparto della  Sanità è previsto circa un miliardo in più ogni anno. «Non diciamo bugie», ha chiosato il premier, invitando i governatori a gestire al meglio le proprie risorse.



Cosa che, come traspare da alcuni dati di cui Giornalettismo è venuto in possesso, non sembrerebbe. Infatti, il dato delle Molinette si va a sommare a quello già noto degli ospedali romani che, come ricordava il Ministro della Sanità Lorenzin oggi ospite di Corriere Live, sommano un disavanzo di 700 milioni, tanto da essere commissariati e accompagnati verso il pareggio di bilancio in un percorso di tre anni.

 



Ma non solo. Se storicamente le regioni del Sud hanno dei problemi a far quadrare i conti nella sanità, le cose non vanno bene neanche in molti ospedali del Nord Italia.

E’ quanto vale, per esempio, quello che accade per Roberto Maroni e la Lombardia. Il buco di bilancio di alcuni degli ospedali della regione guidata dal governatore leghista sono da brividi. Una sequela di segni meno, da far tremare i polsi ad ogni ragioniere chiamato a far quadrare i conti. Ecco i numeri:

Niguarda 93 mil
Garbagnate 67 mil
Como 61 mil
Melegnano 53 mil
Valtellina 53 mil

Totale: 327 milioni di euro. Non proprio un esempio di gestione virtuosa dei conti, e dei soldi dei contribuenti. Ma i conti non tornano neanche in Liguria, dove il S.Martino e il Gaslini segnano un rosso rispettivamente di 94 e 58 milioni di Euro.