Berlusconi si scopre animalista. E ora posa, con Michela Vittoria Brambilla, a difesa degli agnelli destinati al macello per le festività pasquali. Un testimonial di tutto punto, per la campagna «A Pasqua scegli la vita, scegli veg».
Il Corriere della Sera, con la firma di Paola Di Caro racconta i retroscena di questa scelta, che in stagione pre-elettorale — si fa ancora più visibile.
Quattro femminucce, raccontano da Arcore, da due giorni «saltellano nel prato di villa San Martino» e un maschietto — battezzato Fiocco di Neve — di appena dieci giorni da allattare con il biberon ogni tre ore (qualcuno azzarda che sia la stessa Pascale a nutrirlo), sono stati sottratti dai volontari a morte certa per esplicita richiesta di Berlusconi. Che li ha voluti con sé assieme alla nutrita schiera di animali che già popolano il suo parco per affetto e per sostenere la lotta mirata all’abolizione del tradizionale pranzo a base di agnello che ha già il suo slogan: «Fate come lui». E questo nello stesso giorno in cui ha ricevuto nella sua residenza la vincitrice di un’asta online organizzata da Charity Stars i cui proventi andranno alle popolazioni vittime del terremoto. E sono ben 70 mila euro i soldi donati dalla misteriosa benefattrice, che si è aggiudicata il pranzo tête-à-tête con Berlusconi e che è voluta restare anonima: «Ho conosciuto una bella persona, pronta a fare del bene con garbo e discrezione», il riconoscente commento del leader.
In casa Berlusconi ora ci sono 8 cani, più 13 che sono stati affidati alle cure della figlia Marina. Oltre a Dudù e Dudina, genitori di Wendy, Peter e Trilly, e a Marley, altri 5 (fra i quali l’adorato Sole) sono da poco stati adottati da un canile di Olbia.
(in copertina del video di Corriere.it)