Unioni civili, Alfano su stepchild adoption: «Si rischia una ferita nella maggioranza»

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Il ministro dell'Interno ribadisce: «Sulle adozioni stralciamo la norma, serve un provvedimento specifico»

Nel corso di un forum al Mattino di Napoli il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha ribadito la linea di Ncd su unioni civili e stepchild adoption: la norma sulle adozioni – ha affermato – va stralciata e inserita «in un provvedimento specifico». Il titolare del Viminale ha anche confermato di temere una ferita nella maggioranza («è un pessimo affare forzare i toni su un argomento simile»):



Lei ha ricordato che al ministro Costa è stata data la delega alla famiglia. Sul tema delle unioni civili però lei la pensa all’opposto del premier Matteo Renzi: si rischia una ferita nella maggioranza?
«La mia posizione è nota da anni ed è semplice: la famiglia è composta da un uomo e una donna. Le coppie di persone dello stesso sesso non solo vanno profondamente rispettate ma meritano maggiori diritti patrimoniali, di assistenza ospedaliera e così via. Penso all’eredità, alla previdenza, alla casa. Tutto questo ci vede a favore. Ma ciò non ha nulla a che vedere con il tema delle adozioni. La nostra proposta di buon senso è di approvare subito, insieme al Pd, una norma che dia più diritti alle persone con legami affettivi, anche dello stesso sesso. E di stralciare la norma sulle adozioni, da inserire in un provvedimento specifico. Ci sono tante coppie che vorrebbero adottare bambini e che oggi si trovano in difficoltà».

Non ha risposto alla domanda: ci saranno conseguenze per il governo se la vostra mediazione sarà respinta e se il provvedimento passerà con il sostegno dei Cinque Stelle?



«Il Partito democratico guida il governo, tante regioni, migliaia di città: ma che interesse ha a fare una legge che parla di adozioni per coppie omosessuali? Non è mio stile né è tatticamente giusto fare minacce. Ci sforzeremo fino all’ultimo di spiegare che è un pessimo affare forzare i toni su un argomento simile. Noi voteremo di sicuro no alle adozioni seguendo la nostra coscienza, ma su tale tema dico al Pd che sarebbe saggio non dividersi. Ed è bene, anche per le istituzioni, non dividere così tanto il Paese».

(Foto di copertina: Ansa / Giuseppe Lami)