Polemica infinita sui vaccini. Ad alzare la voce, ora, ci pensa anche Chantal Certan, assessore della Val d’Aosta. La donna ha postato su Facebook un vero e proprio attacco frontale al decreto del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che prevede l’aumento delle vaccinazioni obbligatorie, prerequisito fondamentale per l’iscrizione a scuola. La Certan ha paragonato il provvedimento alle sperimentazioni sugli esseri umani portate avanti da Adolf Hitler («uno con i baffetti») durante il ventennio nazista.
«Mai pensavo si arrivasse a tanto… e qui i vaccini non contano nulla, la scienza neppure, il dibattito è tutto su un altro livello, livello di sperimentazione di massa…mai vista una cosa del genere in nessun paese europeo, anzi si… vi è già stato un ventennio in Europa in cui uno con due baffetti faceva sperimentazione su uomini, donne e bambini… pensavo appartenesse al passato».
Immediata la reazione del Partito Democratico della Valle d’Aosta, che ha chiesto le dimissioni dell’assessore in forza al movimento politico di centro-sinistra ALPE (Autonomie, Liberté, Partecipation, Écologie). «Parole come queste – si legge in una nota – offendono prima di tutto la comunità che è costretta ad ascoltarle, poi ingiuria volgarmente lo Stato italiano e fanno venire meno i doveri istituzionali di chi le ha pronunciate».
(FOTO da pagina Facebook di Chantal Certan)