«In un’assemblea come questa, per non essere eccessivamente palloso, ho detto ad un mio amico, sindaco di Agropoli: sei un maestro di clientela… porta a votare la gente… se non vengono magari offri una frittura di calamari al porto… Incredibilmente il giorno dopo… interrogazioni parlamentari… voto di scambio… hanno chiesto l’intervento della Commissione Antimafia, delle forze armate, le Nazioni Unite, l’Alleanza Atlantica…». Ha risposto così ieri Vincenzo De Luca alle polemiche che lo hanno travolto negli ultimi giorni, dopo aver invitato alcuni sindaci a sfruttare ogni mezzo (clientele comprese) a sostenere il ‘Sì’ al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo.
Intervenento a Scampia, quartiere di Napoli, il presidente della Regione Campania si è difeso, come suo stile, senza usare mezze misure. «Siamo in un Paese in cui una persona che cerca di essere normale deve essere oggetto di aggressioni infami», ha affermato il governatore.
(Immagine: da video di Giornalettismo)