L’11 settembre e i complottisti contro Bersaglio Mobile di Mentana
11/09/2017 di Stefania Carboni
In occasione dell’11 settembre Enrico Mentana ha dedicato la prima puntata di Bersaglio mobile all’attentato sulle Torri gemelle
Cioè un reportage antisemita con la benedizione di Mentana?
I plutogiudeomassoni?
A quando una puntata sui Savi di Sion?#bersagliomobile— nonexpedit (@nonexpedit) 11 settembre 2017
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Mentana ha voluto fare la persona corretta: da una parte un servizio complottista, dall’altro uno da debunker che smontasse le teorie dell’attentato che ha segnato la storia del mondo occidentale. Così sì è proseguito dalla formazione degli attentatori al crollo delle torri di New York fino allo schianto sul Pentagono. Qualcuno però non l’ha presa benissimo.
Poco importa che testimoni abbiano visto schiantarsi un aereo dentro il Pentagono. Poco importa che le Torri siano collassate esattamente per il materiale con il quale sono state costruite e nel modo prevedibile. Poco importa che qualcuno abbia perso il padre, la madre, il proprio marito e che abbia riconosciuto la sua voce. Niente da fare. Per i complottisti Mentana ha sbagliato.
Ma perché gente che si perde con i giochini tipo quanto fa 10+10×10+10 si mette a parlare di fisica e scienze dei materiali? #bufaleefatti https://t.co/uNeCiwUReD
— Keynes blog (@Keynesblog) 11 settembre 2017
Siamo comunque liberi di scegliere se credere agli ingegneri o a Bush. #11settembre #bufaleefatti
— MicouD (@giomicunco) 11 settembre 2017
#bufaleefatti qui c’è stata la strategia della tensione, attentati, stragi e depistaggi
Cos’è questo INSIDE JOB se non una STRAGE DI STATO?— Albert_Eiffel (@Al_Qw8) 11 settembre 2017
Chissà se Mentana sarà riuscito nel suo intento. Quello di informare, davvero, in una tragedia che fa ancora discutere. Sedici anni dopo.
(foto copertina Twitter Andrea Salerno)