Napoli, 14 enne seviziato con il compressore: operazione di sette ore, colon asportato
10/10/2014 di Redazione
«Parametri vitali stabili. Attesa la gravità delle lesioni riscontrate, la prognosi è ancora riservata»: è quanto si legge nel bollettino medico – riguardante il 14 enne seviziato con un compressore da un ragazzo di 24 anni – diramato da Raffaele Dell’Aversano, direttore sanitario dell’ospedale San Paolo. All’esterno del reparto di Rianimazione dell’ospedale vi sono i genitori della vittima e alcuni amici. Il 14 enne è disteso nel suo letto e Stefania, la madre 39 enne del ragazzo è distrutta: «Mio figlio è un angelo, un pezzo di pane, come si suol dire. Un bambino che, se qualcuno gli offre una caramella o un dolcetto, lui si vergogna pure di accettare».
«COLON ASPORTATO» – Per lo zio del ragazzo, Vincenzo Gargiulo, «i medici sono stati bravissimi e ci è stato detto che altri colleghi hanno chiamato da altri ospedali d’Italia per sapere mio nipote come stava. Lo hanno operato lunedì, dalle 21 alle 4». I medici dell’ospedale gli hanno asportato il colon, ora sono vigili per scongiurare eventuali complicazioni o infezioni post operatorie. Un calvario che, ci auguriamo, finisca al più presto. Lunedì scorso il 14 enne aveva portato a lavare il motorino nella ditta di via Padula, insieme al padre, che invece aveva lasciato l’auto. Rimasto solo mentre aspettava, ha vissuto un incubo, che per troppe persone continua ad essere definito “uno scherzo”. Uno “scherzo” che si è tramutato in una tragedia e ora il ragazzino versa in condizioni stazionarie ed è in prognosi riservata in un letto di ospedale.
UN DRAMMA CHE LO ACCOMPAGNERÀ PER TUTTA LA VITA – Ora V. dovrà affrontare il dramma che lo accompagnerà per tutta la vita. Nella tarda mattinata di ieri il 14 enne ha avuto il colloquio con gli psicologi che lo aiuteranno a superare il trauma subito in quell’autolavaggio. «Parla poco – dice la madre – a monosillabi, dicendo solo sì e no. Mi dice che ha paura di stare in Rianimazione e che vuole andare in reparto. Io lo accarezzo, come è giusto che sia. Sono sua madre». Ora rimangono solo la rabbia e le lacrime dei parenti e amici: papà Salvatore è molto preoccupato per il «il futuro che suo figlio dovrà affrontare dopo ciò ha subito».
Leggi anche: 14enne seviziato a Napoli, i parenti dell’aggressore: «Era un gioco»
VIOLENZA FILMATA CON IL CELLULARE? – I carabinieri hanno già interrogato il 14enne e raccolto la sua testimonianza e in queste ore si trovano in Procura, con il magistrato inquirente, in attesa che il fermo del 24enne venga convalidato. Uno dei giovani denunciati per le sevizie al 14enne avrebbe filmato con il cellulare la parte iniziale della scena, nella quale si vedono i complici spruzzare aria compressa sul viso della vittima. Il cellulare è stato sequestrato dai carabinieri di Bagnoli e sarà sottoposto a perizia. Al momento non è ancora noto se il filmato esista effettivamente in quanto il dispositivo non è ancora stato controllato. I tre giovani hanno precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio.
PARLA LA MADRE DELLA VITTIMA –
LA DIFESA DEI PARENTI DELL’AGGRESSORE –
(Photocredit: Daniele Leone/LaPresse & Marco Cantile/LaPresse)