Aicha Coulibaly: la mamma che uccide il figlio di 3 anni ad Abbadia Lariana
25/10/2013 di Alberto Sofia
Una mamma ha accoltellato e ucciso il figlioletto di poco meno di 3 anni, questa notte ad Abbadia Lariana, piccolo centro di tre mila abitanti della provincia di Lecco, sul lago di Como. La donna, Aicha Coulibaly, originaria della Costa d’Avorio, vive da diversi anni nel Lecchese, dopo aver sposato un quarantenne di Mandello del Lario, Stefano Imberti, titolare di una ditta idraulica.
ABBADIA LARIANA: LA MADRE CHE UCCIDE IL FIGLIO DI TRE ANNI – Come spiega la Provincia di Como, la coppia ha anche un’altra figlia di pochi mesi. Non si conosce ancora il movente: si parla di «raptus di follia».
Soccorso dai sanitari del 118, il bambino, di nome Niccolò, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Lecco, invano. Non è stato possibile salvarlo. È stato proprio il marito a chiamare i soccorsi, come ha raccontato una vicina di casa al sito di cronaca locale Lecconotizie.com. «Ho visto il padre che teneva il bambino tra le braccia, inginocchiato e che chiedeva aiuto. Eravamo convinti che il bambino non fosse in pericolo di vita, poi la tragica notizia». Secondo le prime voci raccolte, la donna era conosciuta e stimata in città. Mai in passato aveva dato segnali di disagio.
Le foto esclusive di Lecconotizie,com
Lo stesso Lecconotizie.com spiega come, in base alle prime ricostruzioni, la donna avrebbe «tentato di uccidere anche il secondo figlio, la bambina nata solo lo scorso anno». Sarebbe stato il padre a salvare la bambina, scongiurando il secondo infanticidio.
Scossa da quanto accaduto, Cristina Bartesaghi, sindaco di Abbadia Lariana, ha preferito non commentare l’episodio.
L’INFANTICIDIO AD ABBADIA LARIANA E I PRECEDENTI – L’infanticidio del bambino di tre anni ad Abbadia Lariana richiama alla mente altri noti casi di cronaca del passato. Tra tutti il delitto di Cogne, del 30 gennaio 2002, con l’assassinio del piccolo Samuele Lorenzi, massacrato nella villetta di Montroz dalla madre, Annamaria Franzoni: accusata dell’omicidio, la donna aveva più volte negato, ma – dopo un lungo processo giudiziario – era stata riconosciuta colpevole con sentenza definitiva dalla Corte di Cassazione (16 anni di reclusione, con conferma del verdetto di appello, ndr). Ma non solo: sempre nel 2002, a Madonna dei Monti, una frazione di Santa Caterina Valfurva (Sondrio), fu una donna di 31 anni, Loretta Z., ad uccidere la figlia di 8 mesi, mettendola nella lavatrice alla quale fa compiere un ciclo di lavaggio. A trovare il cadavere, nel cestello della lavatrice, fu il padre della bambina. Più di recente, nel 2009, il 26 agosto a Genova, fu una madre di 35 anni ad uccidere il proprio figlio appena nato, strangolandolo con un cavo di alimentazione del telefono cellulare, prima di suicidarsi. Mentre nel 2011 a Grosseto viene arrestata la mamma di un bambino di 16 mesi, morto annegato durante una gita in pedalò nelle acque della Feniglia. L’accusa è che sia stata proprio lei ad annegarlo.
30 ANNI IN APPELLO PER PATRIZIO FRANCESCHELLI: UCCISE IL FIGLIO GETTANDOLO NEL TEVERE – Sempre oggi la prima corte d’assise d’Appello di Roma ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione per Patrizio Franceschelli. L’uomo, di 27 anni, nel febbraio 2012 uccise il proprio figlio di 16 mesi gettandolo dal Ponte Mazzini del fiume Tevere. Dopo due mesi il cadavere fu ritrovato a Fiumicino: secondo l’autopsia il decesso avvenne per annegamento. Dopo la lettura della sentenza di condanna, i parenti della vittima hanno inveito contro l’imputato, accusato di omicidio volontario: «Ciao infame assassino», lo hanno attaccato, mentre la madre scoppiava in lacrime.
AICHA COULIBALY ARRESTATA – La donna che la scorsa notte ha ucciso il figlioletto di poco meno di tre anni ad Abbadia Lariana (Lecco) è stata tratta formalmente in arresto dai carabinieri dopo l’esito dei primi accertamenti. Lo ha confermato il Comando provinciale di Lecco. La donna, Aicha Christine Coulibaly di 25 anni, è sposata con un idraulico Stefano Imberti, di 42, e vive ad Abbadia Lariana da circa 10 anni. La coppia ha un altra figlia, di nove mesi. (ANSA).