Adottare soluzioni punk per sopravvivere: mai più senza. Le 20 regole che vi cambieranno la vita
16/11/2016 di Diego Zirla
ADOTTARE SOLUZIONI PUNK PER SOPRAVVIVERE –
Avete presente quel momento in cui vi chiedete “ma prima, come ho fatto a sopravvivere senza?”. Ci sono invenzioni, come lo smartphone, che cancellano il passato: non ricordi più, dopo averlo usato, come ci si dava appuntamento quando gli unici modi di comunicare fuori dalla tua abitazione era la cabina telefonica (e solo alcuni sapevano come chiamarle, era un segreto ben custodito da pochi iniziati). La ricordate la vostra esistenza prima di Facebook o di whatsapp? Prima del cinepanettone o di Giordano Giusti? Ovviamente no e questo vale pure per i pan di stelle, le Pringles, il libro der Faina Ah regà Bongiorno, Sky Go, Game of Thrones, l’algoritmo di Caressa, Anna Foglietta. Quelle cose che ti fanno dire “mai più senza”.
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Non sono il solo, sia chiaro: ce ne sono altri 400.000 e rotti con me (tanti sono i like su questo luogo di speculazione filosofica ed esistenziale), ma quant’è vero che mi chiamo Diego Zirla, credo di essere tra i pochi ad averla assunta come magister vitae, stella polare, pietra angolare della mia esistenza. E voglio condividerlo con voi. Adottare soluzioni punk per sopravvivere non è umorismo, è piuttosto religione, dogma, ideologia. Utopia, visione, tutto in chiave situazionista e dadaista. E’ amore e volontà di piegare il mondo a una visione più alta. Io, che ne sono il primo discepolo, ho provato a tirare giù un decalogo che vi, ci, ti, li, inconsupertrafra, la vita.