Alfio Marchini: l’asso nella manica di Berlusconi?
05/02/2014 di Alessandro D'Amato
Secondo il pissi pissi bau bau dei palazzi romani sarebbe Alfio Marchini il cavallo vincente su cui vuole puntare Silvio Berlusconi in vista delle elezioni politiche. Mattias Maniero su Libero di oggi riporta in prima pagina le indiscrezioni finite tra le righe degli articoli dei giornali italiani. Ovvero, Panorama, che ha detto che Silvio avrebbe ormai mollato Alessandro Benetton per orientarsi sull’ex candidato sindaco di Roma, e il Corriere della Sera, che in un articolo a firma di Maria Teresa Meli è ancora più esplicito: «Tre mesi prima delle elezioni il Cavaliere tirerà fuori dal cilindro il suo vero candidato. E non si chiamerà Giovanni Toti. La sua carta segreta ha un altro nome e cognome: Alfio Marchini. Potrebbe essere lui a sfidare Renzi il prossimo anno». Libero ci racconta chi è Alfio Marchini:
Alfio junior è il capitalismo italiano, direttamente e indirettamente. Ha sposato, poi separandosene, Allegra Giuliana Ricci. Allegra (dalla quale ha avuto i suoi primi tre figli, altri due in seguito) è la secondogenita di Franca Ferruzzi. Franca, oltre che Ferruzzi, è la cognata di Raul Gardini. La sorella di Alfio, Federica, ha invece sposato Guido Barilla. Prima e Seconda Repubblica, probabilmente anche la Terza, se mai ci sarà. E molto altro.
Francesco Gaetano Caltagirone, editore del Messaggero, lo ha voluto candidato sindaco diRoma:
E con Caltagirone Alfio ha molti affari in comune: è consigliere di amministrazione di Cementir e cofondatore di E-Care, società di call center. Assieme a Caltagirone ha una piccola partecipazione nel Campus Biomedico di Trigoria. E il Campus significa Opus Dei. Oltre a Cl, oltre ai buoni rapporti con MassiButtigliomo D’Alema (Alfio è stato socio fondatore della Fondazione ItalianiEuropei e sponsor dello storico incontro Cuccia-D’Ale – ma), oltre all’amicizia con Cesare Geronzi (ha fatto parte del patto di sindacato di Capitalia), oltre ai contatti con Giampietro Nattino (banchiere molto quotato in Vaticano), Passera, Romiti, Maranghi. Una miriade di rapporti e cariche.