Amanda Knox e l’auto-assoluzione tutta da ridere
12/02/2014 di Alberto Sofia
Uno scatto in bianco e nero, pubblicato su Twitter e sul proprio blog, con tanto di cartello con la scritta in italiano «Siamo innocenti». Così Amanda Knox ha rivendicato la sua posizione sul processo che la vede coinvolta, con Raffaele Sollecito, per la morte della studentessa britannica Meredith Kercher. Due settimane fa nell’appello bis di Firenze, Knox era stata considerata colpevole, allo stesso modo come l’ex compagno: condannati rispettivamente a 28 anni e sei mesi e 25 anni di carcere. Se i legali avevano già annunciato ricorso, Amanda Knox è tornata a dichiararsi innocente attraverso i social network. Non sono mancate le repliche dei commentatori in rete, divisi sul caso. Se c’è ancora chi crede nell’innocenza dei due ragazzi («Mi pare ovvio, quando li lasciate stare?»), molti altri hanno invece accusato Knox: «Chi ti crede..», si legge. Oppure: «Se è vero, perché non vieni in Italia a dimostrarlo?».
AMANDA KNOX CHIEDE AIUTO SU TWITTER – Parte dei commentatori americani continua a difendere la ragazza, proprio come parte dei media americani il giorno dopo la sentenza di Firenze, con la condanna dell’appello bis.
Kind thoughtful intelligent people ( and press ) know #AmandaKnox #innocent. People (and press) who believe in guilt are vile and deceitful
— seenoevil (@Seenoevilever) 12 Febbraio 2014
Important article on what is wrong with whole failed Italian court system. #AmandaKnox #RaffaeleSollecito innocent. http://t.co/lWgNUujjrO” — Marie (@tttmon) 12 Febbraio 2014
LEGGI ANCHE: Amanda Knox: i colpevoli per gli americani siamo noi?
Non pochi rilanciano anche le accuse contro il sistema giudiziario italiano, come già fatto in passato:
Understand why innocent people are framed in Italy: http://t.co/JyqixYBYnT @AndrewGumbel nails it. #AmandaKnox #RaffaeleSollecito innocent.
— Nigel Scott (@gronff) 11 Febbraio 2014
Ma non tutti sono d’accordo: «Cara Amanda Knox, non puoi decidere tu se sei innocente o no. Per questo ci sono i giudici», si legge.
REPLICHE E IRONIA – Lo scatto con il cartello auto-assolutorio pubblicato da Amanda Knox ha scatenato diverse reazioni anche tra i commentatori italiani. I toni delle repliche sono diversi: «Certo che sei innocente! Per questo te ne sei andata subito in America, vero?», ironizza un utente. Non è il solo: «Adesso si che ci credo», commentano altri. E non pochi accusano l’iniziativa della ragazza: «Allora pubblicate il tweet di Schiavone o Riina che mostrano un pizzino con scritto sono innocente. Ci crederemo tutti», risponde sarcastico un altro commentatore. «Allora Meredith si è suicidata?», ribatte stizzita un’altra.
Urlare la tua innocenza come se fossi in un videoclip dei Modà anche no, Amanda. #AmandaKnox pic.twitter.com/kMYGj2Q9S6
— Fran Altomare (@FranAltomare) 12 Febbraio 2014
Amanda su twitter… quando l’ oste dice che il vino è buono … http://t.co/vlTJdL3Qza — tullio campana (@tulliocampana) 12 Febbraio 2014
#Amandameme l’unica vera innocente è sicuramente la povera vittima….
— Francesco Bernardini (@franzisku55) 12 Febbraio 2014
Altri preferiscono ironizzare: «La verità? Sul prossimo libro di Alan Friedman..», si scherza, riprendendo le polemiche sui mesi che anticiparono nel 2011 l’avvicendamento a Palazzo Chigi tra Berlusconi e Mario Monti.
#amandaknox #Friedman #amandameme pic.twitter.com/DRzaXKbQXI
— Carlo Alberto (@1carloalberto) 12 Febbraio 2014
E subito rimbalzano i meme con la foto modificata di Amanda Knox. Con tanto di hashtag #amandameme:
L’accorato appello di #AmandaKnox pic.twitter.com/CKqGGxIBCW
— Peppe Toria (@PeppePisa) 12 Febbraio 2014
La nuova pic di Amanda Knox. pic.twitter.com/mQjv6Hy1Zk
— giuliana guizzi (@giuIysua) 11 Febbraio 2014