I dubbi degli americani su Amanda Knox dopo il docufilm di Netflix
15/09/2016 di Redazione
Amanda Knox, la ragazza di Seattle, due volte condannata e due volte assolta per l’omicidio della sua coinquilina Meredith Kercher, è al centro del documentario originale diretto da Rod Blackhurst e Brian McGinn, presentato in questi giorni al Festival del cinema di Toronto. Un docufilm a due facce che non assolve (e nemmeno condanna) l’americana. Riporta il Messaggero:
In attesa di sapere se la Corte d’Appello di Firenze riaprirà il processo per Rudy Guede, il ragazzo di colore
unico condannato per l’omicidio di Meredith consumato nella notte di Halloween nel 2007, il documentario debutterà il 30 settembre in tutti i paesi dove è in atto il servizio Netflix. E’ la terza trasposizione al cinema o in tv della storia dell’omicidio di Perugia. Nel primo, il più innocentista perché uscito a processo aperto, Amanda era interpretata
da Hayden Panettiere. Il secondo invece, parte dal punto di vista della famiglia Kercher e della sua disperazione di non vedere nella giustizia un’alleata. In questo caso a vestire i panni della studentessa americana, era Cara Delevingne. Il racconto di Amanda per Netflix ha un incipit d’effetto pronunciato proprio dalla faccia d’angelo americana che solo con il suo primo
libro pubblicato negli Usa avrebbe incassato 4 milioni di dollari: «O sono una psicopatica travestita
da pecora, o sono voi».
LEGGI ANCHE > Amanda Knox va a convivere col fidanzato: «Mi sto rendendo conto di esser normale»
guarda la gallery:
Anche perché su Netflix parlano i protagonisti…
Nel docufilm parlano i protagonisti. Amanda Knox racconta mentre è intenta a preparare polpette nel suo appartamento di Seattle. Mentre Sollecito, ancora incapace di esprimersi in un inglese alla portata di tutti, annuisce spesso. Sullo schermo compare anche Giuliano Mignini, il pm che pur avendo guidato le indagini massacrate dai giudici della Cassazione, cita a suo
vantaggio un intuito alla Sherlock Holmes. Nulla viene tralasciato nel suo effetto manipolatorio, poi rivelatosi
a vantaggio della ragazza, ora libera e ricca, ma un tempo assassina spietata con discutibili abitudini sessuali, look fatale e pronta per ogni fantasia.