Andrea Iannone: «Non ostacolerò Lorenzo, ma i tempi di Marquez a Phillip Island erano strani»
28/10/2015 di Redazione
E alla fine Andrea Iannone ha parlato. In molti aspettavano scherzosamente (ma non troppo) una sua presa di posizione dopo i fatti di Sepang, addirittura qualcuno gli ha chiesto online di mettersi di mezzo e ostacolare Lorenzo per far vincere Rossi. Ebbene non lo farà. Lo ha annunciato a La Stampa in un’intervista oggi.
ANDREA IANNONE, LORENZO E MARQUEZ
Ecco cosa ha detto Andrea Iannone
Significa che lo aiuterà [Valentino Rossi Ndr]a Valencia?
«In tanti sul social network mi hanno chiesto di ostacolare Lorenzo, ma io non ci penso nemmeno. Non volevo alludere a nulla con quella foto, in Spagna penserò solo alla mia gara. Sono un pilota leale e corretto, correre contro Jorge o Marquez sarebbe una caduta di stile».
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Rossi ha accusato Marquez di averlo ostacolato a Phillip Island. Lei era a duellare con loro: cosa ne pensa?
«Ha giocato con noi, Marc era il più veloce di tutti ma io e Rossi in Australia eravamo più rapidi di Lorenzo. Quando Marquez era davanti i tempi salivano, mentre all’ultimo giro ha fatto il miglior crono della gara. È strano».
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Secondo lei lo ha fatto apposta?
«Non lo so, faccio fatica a capire il comportamento che ha tenuto. Non riesco a credere che un pilota possa adottare certe tattiche, se così fosse mi dispiacerebbe tanto».
Ma Rossi può ancora farcela, e Iannone cerca di spronarlo.
Rossi partirà ultimo a Valencia, il titolo è compromesso?
«Non c’è niente di impossibile nella vita. Mi dispiace per lui, in MotoGp la partenza è fondamentale, a volte anche solo una fila in più o in meno può cambiare il volto di una gara».