Ho provato Applekiss, il social network italiano: ecco come è andata

Immaginate un social network dove puoi apprezzare i contenuti di un altro utente.

Ah, c’è già.

Allora immaginate qualcuno che può apprezzare i tuoi racconti senza limiti di carattere.
Come dite? Oh giusto, esiste.

Beh, immaginate un po’ quel che vi pare, comunque si sono inventati un nuovo social network, si chiama AppleKiss, è italiano ed è Splinder con un nome un po’ più Wannabe American e un sistema di like ideato da Martina Dell’Ombra.

E oltretutto è patrocinato da Francesco Facchinetti.

C’è poi il piccolo particolare del nome: Apple come quell’altra cosa di Steve Jobs ma, assicurano dalla società italiana, non ci possono esser problemi di tipo legale. «Abbiamo depositato il marchio e il logo, quindi siamo tranquilli. In fondo la mela è un oggetto: se non può essere usata, che la tolgano dal vocabolario», ha assicurato a Dailybest il responsabile tecnico Francesco Cornaggia. Insomma niente problemi di logo, e poi che diamine, e allora tolgano le mele dal mercato no? Geniale.

LEGGI ANCHE: Ask: il social network del cyberbullismo?

APPLEKISS: IO CI PROVO

– Come funziona AppleKiss? Ho cercato prima di vedere il teaser…

Ma non è che ci abbia capito molto, in verità sembra una versione più bucolica di un social network acchiappone. Allora mi sono rimboccata le maniche e come ogni reporter coraggioso che si rispetti, mi sono iscritta (non fiori, ma opere di bene, grazie). In pratica su AppleKiss ognuno ha a disposizione il suo blog personale. I testi si chiamano “apple” (ma dai!), gli apprezzamenti sono “kiss” (e qui c’è il tocco della Dell’Ombra e dei suoi kissini) Grande novità.

applekiss
Cose che puoi fare con Applekiss: andare oltre l’esistente. Oltre.

Ecco i cardini di Applekiss. Con Applekiss puoi “diventare grande” oltre che andare “oltre l’esistente”. In che senso? Non si sa, ma la frase è figa e diciamocelo, è con le frasi fighe che nascono i migliori bisinissi. Io però volevo capirne di più. Così ho deciso di tentare in prima persona…

Ho lasciato il campo vuoto
Ho lasciato il campo vuoto

Dentro Applekiss ti accolgono subito con un benvenuto. Ho anche messo i primi kissini sentendomi un sacco ggiovane. Ad alcuni sì, ad altri no. Anche perché altri hanno questi contenuti:

applekiss
“Fabio Volo spicciami casa”

Premessa: su Applekiss si parla di blog. Blog. Una parola che oggi tutto “l’internetz” cerca di rimpiazzare con altre tremila definizioni differenti. Quindi la mia domanda sorge spontanea: AppleKiss, oltre al blog, cosa offre?

APPLEKISS: E LE SIMILITUDINI

La chat con altri utenti è simile a Facebook (non è uguale, non si possono mandare foto). Applekiss ti dà la possibilità di seguire Eventi e Gruppi. C’è perfino spazio per gli annunci. Per ora questi: cercasi blogger gratis. Vedo che le novità pullulano, eh?

applekiss

Il blog dovrebbe esser la punta di diamante della applicazione. Ma per questo non esiste già Medium? No?

Mistero.

applekiss
Facchinetti wins

Una cosa è certa. Su Applekiss c’è tanta voglia di socializzare. Senza fare nulla di che ho già incassato kissini e commenti (no non ho messo la foto di Emily “ctrl +v”). Il problema è però un altro: cosa potrebbe spingere gli altri utenti a prediligere la piattaforma italiana rispetto ad altri social che contano svariate migliaia di utenti in più?

applekiss

Mi arrendo, non lo so. L’obiettivo di Applekiss – riportato dal comunicato stampa – è quello di diventare “un social che nasce dal concetto di storytelling e riprende l’idea del Personal Branding applicata sia a livello personale che aziendale”. Con “scappellamento a destra”, aggiungo io.

applekiss
Tutto chiaro e definito no?

 

Share this article