Arjen Robben consola il figlio Luka che piange per la sconfitta ai rigori
10/07/2014 di Redazione
Arjen Robben dopo la sconfitta con l’Argentina ha compiuto uno dei gesti più belli di questi Mondiali 2014. L’attaccante olandese si è recato verso gli spalti dove suo figlio Luka stava piangendo dopo l’eliminazione dei Paesi Bassi. Robben ha stretto suo figlio in un abbraccio, per poi ritornare dai suoi compagni.
HEARTBREAK: Arjen Robben’s son in tears after the penalty shootout. pic.twitter.com/fvm9g0QB4A
— GeniusFootball (@GeniusFootball) 10 Luglio 2014
ARJEN ROBBEN E SUO FIGLIO LUKA – Il calcio regala sempre grandi emozioni, di felicità come di tristezza. L’eliminazione dalle semifinali rappresenta un grande dispiacere, specie se avviene con una sconfitta ai rigori che preclude alla propria squadra di giocarsi il titolo di campione del mondo. Questo è successo ieri sera ai Paesi Bassi, e il figlio di una delle stelle della nazionale olandese, Luka Robben, che ha 6 anni, è scoppiato a piangere per il dispiacere. Mamma Bernadien lo teneva in braccio, mentre è arrivato papà Arjen a consolare un po’ il suo bambino. Una scena ripresa da molte TV e che sta facendo il giro del mondo.
ARJEN ROBBEN E OLANDA CONTRO ARGENTINA – Robben è andato a consolare suo figlio dopo la sconfitta della nazionale olandese ai calci di rigori contro l’Argenina. L’Albiceleste ha vinto dal dischetto per 4 a 2, dopo una partita molto bloccata finita 0 a 0 dopo i tempi supplementari. Durante l’incontro Robben ha avuto una grossa occasione per segnare, fermata da una tempestiva scivolata di Javier Mascherano, ed ha segnato il suo rigore, dando qualche speranza agli Oranje. La nazionale olandese è però uscita un’altra volta sconfitta dal rigore, come successe ai Mondiali francesi del 1998 contro il Brasile di Ronaldo e Rivaldo proprio in semifinale.