Baby squillo, quel padre che al telefono ha detto «è il pappone»

C’è un dramma familiare dietro all’ennesimo scandalo di baby escort esploso a Roma, un’altra storia di prostituzione minorile di cui avevamo parlato a lo scorso gennaio. una ragazzina di 15 anni che non aveva ancora il telefonoino, ma che si faceva chiamare di nascosto a casa da Glauco Guidotti, il finto agente fotografico che l’aveva attirata con la scusa di un book per poi avviarla alla prostituzione a domicilio. La storia è emersa grazie a due genitori di Monteverde che hanno lottato er salvare la ragazza da un giro di sesso a pagamento, riporta il Messaggero.

(AXEL SCHMIDT/AFP/Getty Images)
(AXEL SCHMIDT/AFP/Getty Images)

I SOSPETTI DEI GENITORI – I due genitori si erano rivolti al tribunale dei minori dicendo che la figlia «è stata ingannata» e che «maneggia troppi soldi e nelle sue conversazioni abbiamo intuito cose impensabili». Un giorno però Guidotti si è presentato al telefono con il suo nome e il padre della ragazzina ha voluto testare la sua reazione dicendo «è il pappone». La figlia però quella volta non è andata a rispondere al telefono, visto che aveva già deciso di togliersi dal giro. Oltretutto Guidotti era già intercettato dalla Procura. «So che una compagna di classe più grande aveva rapporti sessuali a pagamento. E nonostante il nostro divieto ha ripreso a contattarla», aveva detto la madre.«Un fotografo di nome Glauco sta alle costole a tutte e due, e programma appuntamenti tramite l’amica. I nostri dubbi sono ormai orribili certezze». Gli arresti erano scattati a gennaio.

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LA FIGLIA – La figlia della coppia perà nei primi interrogatori difende lo sfruttatore: ««Mica era un pappone. Non lo faceva tanto per i soldi perché alla fine prendeva quanto speso per il gasolio o al massimo 80 euro. I papponi pretendono di più». La realtà e che la ragazzina non conosceva nemmeno i nomi dei clienti e se li ricorda a malapena, a parte quello ce aveva rifiutato di avere un rapporto sessuale con lei sospettando che fosse troppo giovane.La ragazza pra è aiutata da degli specialisti in una casa famiglia.

(Photocredit: Getty images)

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