Belgio-Italia: come fa il Belgio a essere primo nel ranking FIFA?
13/11/2015 di Maghdi Abo Abia
Belgio-Italia, una partita carica di significati per gli azzurri che questa sera a Bruxelles affronterà la squadra che non solo ci ha superato nella classifica delle teste di serie a Euro 2016 ma ha raggiunto per la prima volta nella sua storia la vetta del ranking mondiale FIFA. I più forti del mondo, in sostanza. Davanti alla Germania vincitrice nel 2014 e all’Argentina. Un record non da poco, specie se consideriamo che per la prima volta nella storia in vetta c’è una Nazionale che non ha mai vinto niente. Ma perché i “diavoli rossi” di Marc Wilmots sono primi?
BELGIO-ITALIA, I NOMI DELLA NAZIONALE DI MARC WILMOTS
Certo il Belgio assemblato dall’ex centrocampista di Bordeaux e Schalke 04 è forse la squadra più forte mai avuta dalle parti di Bruxelles. Courtois in porta e il suo sostituto Mignolet, in difesa Kompany, Vermaelen, Vertonghen, Lombaerts, Alderweilerd, a centrocampo Witsel, De Bruyne, Dembelé, Nainggolan, Fellaini, Tielemans, in attacco Hazard, Benteke, Origi, Lukaku. Questi i nomi splendenti di una Nazionale capace di scalare la classifica dalla posizione 71 alla vetta. Tutto questo da solo non basta a diventare numeri 1. Serve altro. E il Belgio è aiutato in questo caso dalla matematica, oltre che dalle regole FIFA.
BELGIO-ITALIA, COME SI CALCOLA IL RANKING FIFA
Il ranking per nazionali FIFA è calcolato in base ai risultati di ogni squadra nell’ultimo quadriennio. I risultati di EURO 2012, qualificazioni e fase finale, valgono per il 20 pere cento mentre per quanto riguarda le qualificazioni e la fase finale al Campionato del Mondo 2014 e le qualificazioni EURO 2016, entrambe hanno un peso del 40 per cento. Inoltre hanno un peso anche le amichevoli. Questo porta a un diverso sistema di calcolo con assegnazione di un punteggio differente per ogni vittoria. Un amichevole ha un moltiplicatore pari a 1, una qualificazione al Mondiale o a un campionato continentale vale 2,5, una sfida valida per la Confederations Cup o per la fase finale di un campionato continentale vale 3, una partita di una fase finale del Mondiale vale 4.
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BELGIO-ITALIA, LE PARTITE RECENTI HANNO UN PESO MAGGIORE
Anche il risultato è determinante ai fini del Ranking FIFA. Una vittoria vale tre punti, se matura ai rigori invece ne vale due. Un pareggio vale un punto così come una sconfitta ai rigori, la sconfitta infine vale zero. Un altro fattore riguarda la forza dell’avversario. Le cose qui si fanno più complicate. Per determinare il quoziente della squadra bisogna partire da una base di 200 meno la posizione nel ranking dell’avversaria. Il risultato si divide per 100. Se l’avversario è al primo posto si assegna un moltiplicatore 2, se va dal 150esimo in poi si assegna d’ufficio un moltiplicatore pari a 0,5. Nel calcolo complessivo viene presa in considerazione anche la forza del continente d’appartenenza. E per finire, i risultati del passato valgono meno rispetto ai più recenti. Una sfida che risale a un periodo compreso tra 36 e 48 mesi addietro ha un peso del 20 per cento, da 24 a 36 mesi del 30 per cento, da 12 a 24 mesi del 50 per cento, 100 per cento negli ultimi 12 mesi.
BELGIO-ITALIA, LA FORMULA DI CALCOLO
In sostanza, il primo posto del Belgio nel ranking FIFA è dato da questo risultato: PUNTEGGIO = RISULTATO DELLA PARTITA x IMPORTANZA DELLA PARTITA x FORZA DELL’AVVERSARIO x FORZA DELLA CONFEDERAZIONE D’APPARTENENZA Nell’ultimo anno il Belgio ha giocato 10 partite con 8 vittorie tra cui i trionfi contro Islanda in casa e Francia in trasferta, entrambe amichevoli, un pareggio col Galles e una sconfitta, sempre col Galles. Al Mondiale 2014 i Diavoli Rossi hanno giocato 5 partite vincendo contro Algeria, Russia, Corea del Sud e Stati Uniti prima di essere sconfitti 1-0 dall’Argentina. E nelle qualificazioni ai Mondiali 2014 il Belgio è arrivato primo nel gruppo A con 26 punti frutto di 8 vittorie e due pareggi. Nel girone erano presenti Croazia, Serbia, Scozia, Galles e Macedonia. In più subito dopo il Mondiale il Belgio ha battuto 2-0 l’Australia, ha liquidato 6-0 Andorra e ha pareggiato 1-1 con la Bosnia. E poi c’è il 2-0 alla Svezia nell’amichevole pre-Mondiale seguita dall’1-0 alla Tunisia. E ora sarà importante capire cosa accadrà in Belgio-Italia.
BELGIO-ITALIA, LA CRESCITA INARRESTABILE DEI DIAVOLI ROSSI
Il Belgio non avrà quindi vinto niente nella sua storia ma dal 7 settembre 2012 al 13 novembre 2015 ha perso contro la Colombia, il Giappone, la Romania, il Galles e l’Argentina. Le prime tre sconfitte sono comprese nel periodo 2012-2013, tutte e tre in amichevole. Nelle altre partite i diavoli rossi hanno sempre portato a casa qualcosa, sopratutto una vittoria. Nelle sfide ufficiali a tutti i livelli nell’ultimo triennio hanno perso due partite, ne hanno pareggiate quattro e ne hanno vinte 19 con una differenza reti positiva di 35 gol. Ecco spiegato il motivo per cui il Belgio è la squadra a oggi più forte al mondo e perché gli azzurri in Belgio-Italia hanno tutto da perdere a Bruxelles. (Photocredit copertina BRUNO FAHY/AFP/Getty Images)