Beppe Grillo e l’allarme clandestini: «Gli immigrati irregolari vanno espulsi»
22/04/2015 di Stefania Carboni
«Il M5S chiede che gli immigrati giunti IRREGOLARMENTE sul suolo italiano che NON rientrano nello status di rifugiati vengano espulsi». Con un tweet il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo detta la linea in merito al tema caldo della settimana: l’emergenza profughi a largo delle coste libiche. «In tutti i Paesi del Mondo – spiega Grillo – i clandestini vengono espulsi. È una questione di civile buonsenso. Il tam tam che in Italia si possa entrare e poi scomparire nel nulla si sta estendendo in tutta l’Africa». Linea già sollecitata nei mesi passati dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.
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BEPPE GRILLO E L’ALLARME SBARCHI
– In un post sul blog Grillo spiega: «Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione, ma di stato di guerra. Di un conflitto sociale di cui nessuno ha la minima idea di come si possa concludere». Nel suo intervento non manca nel criticare la Lega Nord. «L’89% dei clandestini non è espulso grazie alle norme volute dalla Lega. Meno sicurezza, più clandestini, meno espulsioni, più costi e burocrazia a spese dei cittadini italiani. Ecco i risultati targati Lega. Il reato di clandestinità esiste ancora, ma è gestito in modo che il clandestino di fatto non possa essere espulso». E poi ricorda una questione spinosa dentro il Movimento: «Il M5S si è adoperato per renderlo effettivo e per eliminare l’attuale situazione in cui è impossibile di fatto espellere chiunque entri senza permesso in Italia, una situazione che paralizza polizia e procure».
(In copertina FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)