Berlusconi di nuovo indagato per le stragi del 1993
31/10/2017 di Redazione
Silvio Berlusconi indagato per le stragi del 1993. Ancora una volta. Il leader di Forza Italia e l’ex senatore Marcello Dell’Utri risultano nuovamente indagati nell’ambito dell’inchiesta sui mandanti occulti delle stragi mafiose del 1993, avvenute a Firenze, Roma e Milano, dopo dichiarazioni del boss di mafia Giuseppe Graviano. La procura di Firenze ha ottenuto dal gip la riapertura del fascicolo, archiviato nel 2011, e ha delegato nuovi accertamenti alla Dia.
SILVIO BERLUSCONI INDAGATO PER LE STRAGI DEL 1993 DOPO LE INTERCETTAZIONI DEL BOSS
L’obiettivo dei magistrati è quello di passare al setaccio le parole pronunciate in carcere da Graviano, intercettato dai pubblici ministeri palermitani del processo sulla trattativa tra Stato e mafia mentre parlava con un altro detenuto dell’ex presidente del Consiglio e dall’ex senatore di Forza Italia (Dell’Utri si trova attualmente in carcere per scontare una condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa). «Berlusconi mi ha chiesto questa cortesia, per questo c’è stata l’urgenza», diceva lo scorso 10 aprile il boss Graviano (in carcere dal 1994 e condannato per le stragi) al suo compagno dell’ora d’aria Umberto Adinolfi, un camorrista, nel penitenziario di Ascoli Piceno. Il capomafia veniva spiato dalle telecamere della Direzione Investigativa Antimafia. «Lui voleva scendere, però in quel periodo c’erano i vecchi – erano le parole di Graviano – lui mi ha detto: ci vorrebbe una bella cosa». E inoltre: «Trent’anni fa, venticinque anni fa, mi sono seduto con te, giusto? Ti ho portato benessere. Poi mi è successa una disgrazia, mi arrestano, tu cominci a pugnalarmi. Per cosa? Per i soldi, perché ti rimangono i soldi…». Le affermazioni di Graviano sono state definite dall’avvocato di Berlusconi, Nicolò Ghedini, come «illazioni e notizie infamanti prima del voto, non avendo mai avuto alcun contatto il presidente Berlusconi né diretto né indiretto con il signor Graviano».
(Foto: ANSA / CIRO FUSCO)