Roma, metro A: bimbo di 5 anni muore cadendo nella tromba dell’ascensore

22.24 – Ignazio Marino su Facebook ha espresso il suo cordoglio ed ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali:

21.54 – La nostra inviata Stefania Carboni ha intervistato dei cittadini all’esterno della stazione Furio Camillo:

21.23 – Una studentessa romana ha raccontato cosa è accaduto nell’immediatezza dell’incidente alla stazione metropolitana Furio Camillo: «Sono l’ultima ad essere uscita dalla stazione prima che fosse chiusa. Ho sentito urla e pianti, una situazione agghiacciante, e ho visto un uomo con la divisa tipo da controllore che era steso a terra svenuto nel gabbiotto vicino all’ascensore. Ho chiesto ad un poliziotto e mi ha risposto che c’era stato un incidente proprio con l’ascensore. Poi dall’altoparlante qualcuno, con una tono di voce da persona in preda al panico, ha annunciato che dovevamo lasciare la metro. Ho letto solo dopo che era rimasto ucciso un bambino».

21.19 – La situazione si è normalizzata all’esterno della fermata della metropolitana Furio Camillo dove oggi pomeriggio è morto un bambuino per un incidente. La stazione dovrebbe riaprire domani mattina mentre i genitori del piccolo hanno abbandonato il posto prima del Sindaco Ignazio Marino. A quanto si apprende anche il corpo della vittima è stato portato via. Sul posto sono rimasti solo alcuni cittadini. Stefania Carboni ha fotografato un reperto, si tratterebbe del passeggino del bimbo, incellophanato e portato via dai carabinieri.

21.09 – Il video della contestazione a Ignazio Marino da parte dei cittadini presenti all’esterno della stazione Furio Camillo:

20.44 – «L’intervento che ha causato la tragedia nella stazione Furio Camillo poteva essere eseguito solo da personale specificatamente addestrato per questo scopo». Così l’assessorato ai Trasporti del Comune di Roma a proposito della morte del bambino alla fermata Furio Camillo della Metropolitana A. L’Assessorato ha diramato una nota con il regolamento ‘Guasti e operazioni di soccorso’ dove si specifica come il soccorso alle persone rimaste intrappolate in cabina deve essere eseguito esclusivamente da personale abilitato e addetto alla manutenzione dell’ascensore. L’assessorato fa inoltre sapere che «la ditta di manutenzione Kone, a seguito di segnalazione, stava gia’ intervenendo secondo i tempi contrattualmente previsti e cioé aveva assicurato l’intervento entro 30 minuti dalla segnalazione del guasto» 20.34 – Arriva anche il cordoglio di Matteo Salvini che dedica un pensiero al bimbo morto in metropolitana a Roma esprimendo nei commenti la sua vicinanza alla piccola uccisa in Sardegna dall’elica di una barca.

20.17 – “Buffone, vattene!” Queste le grida dei cittadini all’indirizzo del sindaco di Roma Ignazio Marino scortato dalla sua sicurezza intorno alla stazione della metropolitana Furio Camillo. Il sindaco prima di andare via aveva dichiarato: “una tragedia terribile non solo per i genitori Giovanni e Francesca, ma per tutta la città”. Intanto la madre del bambino è stata portata via in lacrime dalla polizia.

19.53– Secondo molteplici testimonianze prese sul posto l’ascensore che ha dato inizio alla serie di fatalità che hanno portato alla tragedia aveva avuto numerosi problemi tecnici nelle ultime settimane.In realtà gli ascensori sono due. Il primo porta dal livello della strada a dentro la stazione, il secondo porta ai treni. L’ascensore che ha avuto i problemi è il secondo

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19.19- La procura di Roma per ora ha aperto un procedimento per omicidio colposo, ancora contro ignoti, coordinato dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani. Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro l’impianto dell’ascensore e delegato i carabinieri per una serie di accertamenti. “Ci sono delle telecamere e il materiale e’ stato messo a disposizione della magistratura”, fa sapere l’Atac, che nel frattempo ha istituito la commissione d’inchiesta. Il corpo del bambino, secondo testimonianze raccolte sul posto, non è ancora stato estratto dalla tromba dell’ascensore, il sindaco Marino è nella stazione, mentre due responsabili di quest’ultima sarebbero stati portati via dalle forze dell’ordine.

Un bambino di 5 anni è morto, cadendo nella tromba dell’ascensore all’interno della stazione Furio Camillo sulla metro linea A di Roma. Sul posto stanno intervenendo i Saf dei vigili del fuoco. Il corpo del piccolo è stato recuperato dopo aver fatto un volo di dieci metri. La madre e un addetto della metro – riferiscono – si trovano in stato di choc. Sul posto è intervenuto il 118. La fermata della metropolitana è chiusa. Improta, assessore ai trasporti pubblici parla di errore umano: «Eccesso di generosità trasformato in tragedia. Aspettiamo i rilievi». Secondo una prima versione dei fatti, l’ascensore è bloccato e un dipendente Atac ne ha forzato l’apertura.

ROMA BIMBO MORTO NELLA METRO: IMPROTA PARLA DI ERRORE UMANO

«Sicuramente c’è stato un errore dell’agente della stazione che ha posto in essere una procedura che non doveva, forse perché c’erano condizioni difficoltà e alla fine c’è stata la tragedia» ha commentato l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Guido Improta. «L’ascensore era bloccato si è tentato un trasbordo delle persone: l’ascensore bloccato è stato affiancato da un altro elevatore, si è cercato di fare un trasbordo delle persone attraverso una botola. Una procedura non codificata».

Si chiamava marco il bimbo di 4 anni precipitato in tromba ascensore #metro #roma #giustiziapermarco

— davide desario (@davidedesario) 9 Luglio 2015

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ROMA METRO: BIMBO CADE DALL’ASCENSORE

– La stazione Furio Camillo è chiusa. Atac consiglia di utilizzare le stazioni Ponte Lungo e Colli Albani.

#info #atac – METRO A: chiusa stazione Furio Camillo – utilizzare stazioni Ponte Lungo e Colli Albani #roma — infoatac (@InfoAtac) 9 Luglio 2015

ROMA BIMBO MORTO NELLA METRO: SINDACO SUL POSTO

«Un bambino ha perso la vita cadendo nella tromba di un ascensore alla Metro Furio Camillo. Sto andando immediatamente sul posto per accertarmi di quanto successo». Il sindaco Ignazio Marino è arrivato a Furio Camillo.