Boeri: «Vitalizi, il Parlamento prende in giro gli italiani»
03/08/2017 di Andrea Mollica
Boeri all’attacco del Parlamento sui vitalizi. Non è una novità ormai, ma il presidente dell’Inps è stato più duro del solito nella sua critica alla politica sulla questione dei vitalizi. L’economista ha infatti rimarcato come l’istituto previdenziale che dirige da fine 2014 non sia in grado di elaborare relazioni tecniche sulla nuova proposta di legge sui vitalizi in quanto non gli sono stati forniti i dati richiesti. Tito Boeri, rimarca anche la Stampa di oggi, ha ragione. L’Inps ha infatti chiesto nel giugno scorso dati fiscali sui titolari dei vitalizi e dei loro eventuali eredi, l’importo delle trattenute, la somma lorda e netta assegnata ogni mese agli ex parlamentari, e così via.
VITALIZI, L’ATTACCO DI TITO BOERI
Una richiesta che è stata fatta dall’istituto previdenziale per calcolare l’impatto del ricalcolo contributivo introdotto dal Ddl Richetti approvato in prima lettura dalla Camera dei Deputati. L’Inps ha chiesto al ministero del Lavoro di avere i dati sui vitalizi dal Parlamento, ma questa sollecitazione non è stata sostanzialmente soddisfatta. La Camera dei Deputati ha infatti fornito i dati relativi all’ammontare totale dei vitalizi, che non consentono di stimare l’impatto sui singoli assegni dei titolari di questo beneficio previdenziale. Una risposta che ha generato una forte rabbia in Tito Boeri, che ha definito questo atteggiamento un regalo all’anti parlamentarismo, e una presa in giro degli italiani. Parole molto dure pronunciate ai margini di un intervento al Senato, che criticano la publicazione sul sito della Camera dei Deputati sui dati delle spese complessive delle assemblee legislative per i vitalizi. All’Inps è stato fornito quel documento, giudicato inutile a fine di calcoli sulle proposte di legge in materia. La Camera eroga 137 milioni di euro, il Senato 78, ma non si chi siano e quanto ricevano le 2600 persone, ex parlamentari oppure loro eredi, beneficiari dei vitalizi. I Questori della Camera hanno risposto duramente a Boeri, evidenziando come neppure l’Inps pubblichi i dati dei singoli pensionati.
Foto copertina: ANSA / MATTEO BAZZI