Cosa succederebbe se sganciassimo una bomba atomica sul Colosseo?
06/08/2015 di Alessio Barbati
Il 6 agosto 1945 veniva sganciata la bomba atomica su Hiroshima. Oggi sono passati 70 anni da quella tragedia che uccise 66.000 persone e ne ferì almeno altre 69.000, secondo le stime che l’esercito americano stilò nel 1946. I giapponesi rifiutarono la resa e tre giorni dopo il presidente Harry Truman ordinò un secondo attacco su Nagasaki. La bomba, Fat Man, provocò altri 39.000 morti, quasi tutti civili e 25.000 feriti. Altre fonti forniscono stime diverse e ben più raccapriccianti, che prendono in considerazione anche coloro che sono stati investiti dalle radiazioni atomiche. Little Boy e Fat Man, le uniche bombe nucleari mai usate in guerra, accelerarono la fine della Seconda Guerra Mondiale costringendo il Giappone ad arrendersi il successivo 15 agosto.
Alex Wellerstein, storico nucleare presso lo Stevens Institute of Technology, ha creato una NukeMap che permette di visualizzare gli effetti che delle due bombe sulla nostra città.
Come mostrato nella tabella immediatamente sotto, l’area all’interno del cerchio giallo indica la massima distanza raggiungibile dall’esplosione. L’anello rosso mostra invece l’area in cui il getto d’aria e la pressione della bomba demolirebbero o danneggerebbero gravemente edifici in cemento armato, uccidendo qualsiasi cosa si trovi al suo interno. L’anello verde identifica il raggio di radiazione. Senza immediate cure mediche chiunque si trovi all’interno di quel perimetro avrà una possibilità di morire che va dal 50 al 90 per cento, anche nelle settimane succesive. Il cerchio grigio individua il raggio di esplosione dell’aria in cui la pressione è sufficientemente elevata per abbattere la maggior parte degli edifici residenziali. Infine il cerchio giallo mostra il raggio di radiazione termica. Chi si trovasse al suo interno al momento dell’esplosione subirebbe ustioni di terzo grado.
GLI EFFETTI DI UNA BOMBA ATOMICA A ROMA –
Cosa succederebbe se Little Boy, la bomba sganciata su Hiroshima colpisse il Colosseo? Per scoprirlo abbiamo utilizzato il modello sviluppato da Wellerstein. Le radiazioni arriverebbero da Villa Borghese a Garbatella uccidendo chiunque si trovi nel perimetro che va da Piazza Barberini alle Terme di Caracalla. Le vittime stimate sarebbero 134,170 e i feriti 341,690.