Borse oggi, Milano non si ferma: +1,88% in apertura
22/01/2016 di Redazione
Dalle borse oggi arrivano ancora segnali positivi. Dopo la risalita di ieri Milano ha aperto in chiaro rialzo con un +1,88% dell’indice Ftse Mib (19.075 punti), in linea con l’indice Ftse Italia All Share, salito a quota 20.728 punti (+1,99%). Dopo mezza giornata di scambi di scambio gli indici si sono anche avvicinati al +2%, vicini all’1,9%. Apertura positiva anche a Londra, con l’indice Ftse 100 che ha guadagnato in avvio l’1,39%, salendo a 5.854 punti e arrivando alle 12.20 a + 2,19 per cento. A Parigi invece l’indice Cac 40 ha raggiunto quota 4.330,71 punti, +2,96%.
BORSE OGGI, MPS A +11% IN MATTINATA DOPO IL +43% DI IERI
I titoli nella giornata di giovedì hanno registrato un forte rimbalzo dopo i tonfi precedenti. Piazza Affari (dopo un buon avvio) ha precisamente chiuso con un +4,2%, segnando la migliore performance tra i listini europei. In settimana era stato il comparto bancario ad indietreggiare e mercoledì e sono stati i bancari a risalire in maniera più netta. Il titolo Monte dei Paschi ha registrato un +43% dopo il -22,2% del giorno precedente. Oggi è invece scattato a +17,4% in avvio, a quota 0,8575 euro. Dopo circa un’ora di scambio si è poi assestato intorno ad un +12%, a 0,818.
BORSE OGGI, SEGNALI POSITIVI DOPO LE DICHIARAZIONI DI DRAGHI
Il segno positivo di Piazza Affari è probabilmente ancora legato alle parole di Mario Draghi su un possibile allentamento della Bce e alle rassicurazioni del premier Matteo Renzi e del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che hanno negato rischi per il sistema bancario italiano. Anche l’amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, è intervenuto per precisare che nei conti della banca non ci sono evidenze da giustificare un crollo nel valore delle azioni come quello registrato nei primi giorni del 2016. Padoan ha parlato di «informazione distorta»: «La Bce – ha spiegato ieri il ministro – ha mandato a 40 banche europee un questionario qualitativo per chiedere quali fossero i piani sulle sofferenze bancarie. In questo gruppo c’è anche un gruppo di banche italiane, data la rilevanza del nostro sistema, e questo è stato interpretato dai media e anche dai mercati come un’attenzione particolare solo alle banche italiane, ma è totalmente falso». Renzi, invece: «Su Monte dei Paschi di Siena si è abbattuta la speculazione ma è un bell’affare, ha attraversato vicissitudini pazzesche ma oggi è risanata, è un bel brand. Forse in questo processo che durerà qualche mese deve trovare dei partner perché deva stare insieme ad altri».
(Immagine di copertina: ANSA / LUCIANO DEL CASTILLO)