Bruce Springsteen biglietti Milano: tutti contro i “bagarini del web” per i super prezzi

Bruce Springsteen biglietti Milano: ormai è un caso che ha coinvolto anche il promoter Claudio Trotta, pronto a diffide legali nei confronti dei servizi di “secondary ticket”, ovvero la rivendita di biglietti di concerti, spettacoli ed eventi sportivi a prezzi maggiorati. Per Springsteen a Milano biglietti così costosi non si erano mai visti, con prezzi già alti che crescono ancora di più per l’insoddisfazione dei fans.

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SPRINGSTEEN BIGLIETTI MILANO, I PREZZI SU TICKETONE E SULLE PIATTAFORME DI SECONDARY TICKET

Springsteen biglietti Milano, un problema ormai “antico”. Ne parlammo nei giorni scorsi. Il promoter aveva annunciato che i biglietti sarebbero stati venduti in esclusiva su Ticketone dalle 11 di martedì 9 febbraio. I prezzi? I seguenti:

1° Anello Rosso Numerato: € 120,00 + prev.

2° Anello Rosso Numerato: € 100,00 + prev.
1° Anello Blu e Verde Numerato: € 90,00 + prev.
2° Anello Blu e Verde Numerato: € 80,00 + prev.
Prato Posto Unico: € 85,00 + prev.
3° Anello Rosso Numerato: € 45,00 + prev.
3° Anello Blu e Verde Non Numerato: € 40,00 + prev.

 

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Succede però che sul sito di Ticketone alcuni tagliandi risultano già non disponibili a differenza di ciò che accade su un’altra piattaforma di Secondary Ticket che appare già molto più ricca rispetto al canale “ufficiale”:

 

Oltre ad avere prezzi molto più alti le piattaforme di secondary ticketing hanno a disposizione più biglietti di quelli offerti dal canale ufficiale. Una sorta di bagarinaggio a cui dice no il promotore Claudio Trotta che su Facebook ha fatto sapere di essere pronto a presentare un esposto in Procura.

Questa lettera è stata Inviata(anticipata via mail) con raccomandata oggi e sarà diffusa a breve ai media,ai…

Pubblicato da Claudio Trotta su Lunedì 8 febbraio 2016

SPRINGSTEEN BIGLIETTI MILANO: LA DIFFIDA LEGALE DA PARTE DEL PRODUTTORE CLAUDIO TROTTA

 

Secondo quanto riportato da Musicnews Claudio Trotta ha fatto scrivere una diffida dallo Studio Legale Guccioni e Cerruti di Milano nei confronti delle principali società di secondary-ticketing come Viagogo, Ticket Bis, Seatwave, My Wave Ticket, Hit Your Tix e, per conoscenza, ad Assomusica e Ticketone. Nella diffida si legge che

«la società mia assistita intende con questa comunicazione rendere edotti in via preventiva gli acquirenti dei biglietti di quanto appreso al fine di evitare equivoci e strumentalizzazioni. Il biglietto in questione, venduto attraverso la concessionaria ufficiale Ticketone, riporta sul retro dell’evento le condizioni a cui il soggetto acquirente è tenuto a sottostare. Il titolo non può essere permutato, ceduto a titolo oneroso né può essere oggetto di intermediazione o utilizzato ai fini commerciali. Chiunque violi le disposizioni sopra citate non solo si rende responsabile di un inadempimento contrattuale che darà origine a un’azione civile per il risarcimento dei danni, ma verranno valutati altresì i presupposti per l’azione penale con ogni relativa conseguenza. La presente comunicazione viene inviata ai soggetti in questione come formale diffida nei loro confronti dal porre in essere le violazioni sopra citate»

SPRINGSTEEN BIGLIETTI MILANO, LA REPLICA

Ecco la replica di uno dei siti coinvolti, che riceviamo e pubblichiamo

Ciao Claudio (Trotta, Ndr)

Mi chiamo Tommaso e sono il fondatore di HitYourTix, una giovanissima startup Torinese nata all’interno di un incubatore universitario e ancora in fase di test.

Siamo tra i destinatari della lettera di diffida inviata dal tuo studio legale lunedì scorso.
Dopo averla letta, viste le tue dichiarazioni sui social network, ammetto di essere rimasto sorpreso e vorrei cogliere l’occasione per chiarire alcuni punti che fino ad ora sono stati esposti in maniera non corretta.
Su Facebook hai scritto che esistono organizzazioni che “comprano biglietti e illegalmente li rivendono”. Tra queste esplicitamente è stata inserita HitYourTix.
Ci terrei a precisare che noi non compriamo né rivendiamo biglietti e operiamo in un contesto di assoluta legalità.
E’ impossibile non riconoscere che la situazione attuale, con sold out istantanei e moltissimi biglietti immediatamente disponibili sulle altre piattaforme di secondary ticketing, crei un malcontento estremamente diffuso, tanto che anche i promoter come te, ricevono insulti ingiusti e assolutamente deprecabili.
Ma il mondo della musica dal vivo ha un disperato bisogno di chiarezza. I fan devono essere sicuri di avere tutti le stesse identiche possibilità di acquistare i biglietti.
In questo senso apprezzo enormemente il fatto che tu abbia comunicato i dati relativi agli accessi a TicketOne all’apertura delle vendite per il concerto di Bruce Springsteen, per far comprendere in maniera chiarissima il principale problema di questi giorni, ovvero l’eccessiva domanda rispetto alla disponibilità di biglietti.
Questo tipo di comunicazione dovrebbe essere lo standard per i grandi eventi.
Su un altro fronte invece, si potrebbe fare molto per cercare almeno di ostacolare i bot che pare vengano usati per acquistare biglietti in grande quantità, in maniera automatica.
Detto questo, ci terrei a precisare un paio di aspetti:
• HitYourTix è una piattaforma online per la compravendita di biglietti tra utenti.
• Chi è alla ricerca di un biglietto ha la possibilità di scegliere il prezzo e pubblicare la propria offerta di acquisto. Chi invece ha i biglietti, può solo decidere di accettare l’offerta e venderli. • Gestiamo i pagamenti e le spedizioni, permettendo lo scambio al riparo dalle truffe che infestano social network e siti di annunci.
• Garantiamo totale trasparenza sui prezzi, cosa unica nel settore, dando piena visibilità riguardo quale sia il costo del nostro servizio e quale sia l’incasso del venditore.
• Ogni utente su HitYourTix può vendere un massimo di 10 biglietti all’anno. Misura adottata per limitare l’attività di eventuali operatori “professionali”.
E’ mia opinione che chiunque sia rimasto senza biglietto abbia il diritto di poter offrire quanto desidera per cercare di trovarlo, così come chi è costretto a rinunciare ad un concerto, per il quale magari ha acquistato i biglietti un anno prima, possa decidere razionalmente di cederli al miglior offerente, in piena legalità.
Pur considerando deprecabile l’attività di acquisto con intento speculatorio, mi rendo perfettamente conto di non poter garantire l’esclusiva presenza sulla piattaforma di venditori occasionali. E’ tuttavia impossibile fare un processo alle intenzioni degli utenti.
Come già detto, il punto fondamentale è che tutti abbiano le stesse identiche possibilità di acquistare all’apertura delle vendite. Ma questo non dipende da noi.
Il prezzo su HitYourTix è deciso dagli utenti. Per quanto questo aspetto possa essere oggetto di critiche da parte tua, è impossibile non riconoscere il fatto che ogni tipo di intervento o regolamentazione in questo senso avrebbe il solo effetto di spostare gli scambi nell’ombra, dove i pagamenti avvengono in contanti e non esiste alcuna possibilità di tracciare movimentazioni di denaro sospette.
Sarei molto felice di incontrarti per discuterne insieme.
Cordialmente
Tommaso Salvetti

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