Due caccia tedeschi hanno intercettato un aereo Alitalia
25/11/2014 di Redazione
Un intervento di routine ha scatenato la curiosità generale, dopo che i passeggeri hanno diffuso le immagini dell’intercettazione di un aereo Alitalia sui cieli dell’Austria.
Caccia tedeschi ‘scortano’aereo Alitalia – http://t.co/vD4wpCMK7Q pic.twitter.com/B37tS2UiHr
— redazionevivisicilia (@vivisicilia) 25 Novembre 2014
LA SORPRESA DEI PASSEGGERI – I passeggeri sono rimasti stupiti e in parte anche inquietati, perché l’equipaggio non ha fornito loro alcuna indicazione sulla presenza dei due caccia tedeschi che tutti avevano notato volare accanto all’Airbus 320 dell’Alitalia, volo AZ107 partito da Amsterdam ieri alle 12.20: «Le hostess stupite, alcuni passeggeri hanno chiesto spiegazioni ma non hanno voluto dire nulla, hanno detto solo almeno fate belle foto perché non capita spesso…» ha raccontato un passeggero su un forum.
UN PROBLEMA ALLA RADIO – Non c’era da preoccuparsi, c’è stato solo un semplice problema di ricezione della radio di bordo e quindi, come da normale procedura di sicurezza, i caccia si sono alzati in volo per verificare che non ci fosse nulla di strano. In pochi minuti è tornato tutto alla normalità, ma Fabio Guccione, titolare di un’agenzia di viaggi a Palermo che era a bordo, ha raccontato: «I due caccia viaggiavano a 100 metri da noi: vedevo chiaramente le facce dei piloti. Ho acceso il cellulare per scattare le foto e ho visto che eravamo in territorio austriaco. Ho fatto tanti viaggi in aereo ma non mi era mai capitata una cosa simile».
IL RACCONTO DEI PASSEGGERI – L’episodio non è durato poi così poco: «Gli aerei militari ci hanno accompagnato per circa 20 minuti. I passeggeri dapprima erano preoccupati poi si sono rilassati e tutti hanno scattato foto e girato video. Qualcuno ha chiesto alle hostess di avere informazioni dalla cabina dei piloti sulle ragioni della scorta. Ma dopo qualche minuto l’hostess è tornata dicendo che il comandante non voleva dir nulla», ha spiegato Guccione, che ha anche girato un video, poi pubblicato da Livesicilia.it.