Camorra: arrestato Valentino Gionta jr, boss di Torre Annunziata
27/11/2014 di Redazione
Operazione anti-camorra in provincia di Napoli. Con un blitz all’alba i carabinieri del gruppo di Torre Annunziata hanno catturato Valentino Gionta, attuale reggente dell’omonimo potente clan attivo nella cittadina vesuviana.
CAMORRA, ARRESTATO GIONTA: LE ACCUSE – Gionta era latitante dal mese di giugno scorso quando era sfuggito alla cattura durante l’esecuzione di una misura cautelare in carcere per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, detenzione di armi ed altri reati. I militari lo hanno trovato in un appartamento del Rione Provolera, era nascosto in una botola ricavata appositamente nelle pareti per fungere da nascondiglio. Circondato dai militari il latitante si è arreso senza opporre resistenza. Valentino Gionta è il nipote omonimo dello storico capo del gruppo criminale.
CAMORRA, ARRESTATO GIONTA: IL CLAN – Stando a quanto riportato dall’ultima relazione semestrale del Ministero dell’Interno sull’attività e i risultati conseguiti dalla Dia, Direzione Investigativa Antimafia, il clan Gionta, la cui presenza è preponderante a Torre Annunziata, è organizzazione camorristica considerata quasi impenetrabile per la sua connotazione familiare e capace di esercitare un controllo capillare del territorio tramite altri sodalizi alleati. Il clan Gionta, secondo il rapporto, è impegnato soprattutto sul fronte del traffico di sostanze stupefacenti, che vengono importate anche dalla Spagna e dall’Olanda.
(Foto: armamaentario del clan Gionta, 2009. Immagine di repertorio da archivio LaPresse)