Come si vive quando sei un fenomeno virale di YouTube?
18/09/2015 di Alessio Barbati
Diventare virale sul web non è sempre cosa piacevole. Lo sa bene Giuseppe Polito, entrato nelle grazie dei padovani, e non solo, per un video pubblicato a sua insaputa.
L’uomo era uscito di casa in bicicletta, indossando una pettorina catarifrangente di sicurezza, un ragazzo passa, lo insulta dalla macchina e filma la reazione del signor Polito. Il video viene caricato su Youtube, ed è subito un successo. E in molti “imitano” le gesta del primo “videomaker”
I video, che non pubblicheremo, hanno raccolto centinaia di migliaia di visualizzazioni e su Facebook è stata aperta una pagina in cui vengono riproposte tutte le sfuriate dell’anziano. Sì, perché dopo il primo video sembra sia diventata una moda andare a cercare Giuseppe Polito e insultarlo.
“VOGLIO RISPETTO” –
Il sessantottenne, sfinito dai continui “inseguimenti” ha rilasciato un’intervista al Mattino di Padova in cui racconta di aver presentato un esposto ai Carabinieri contro i gestori della pagina. «Adesso basta – dice – voglio il rispetto che merito. Non ho mai fatto niente a nessuno: mi devono lasciare stare». L’ultimo episodio rilevante è accaduto mercoledì pomeriggio, quando l’uomo, stremato dall’ennesimo insulto ha reagito mandando in frantumi il parabrezza di un’auto con la catena della bici. «Mi dispiace per quello che ho fatto ma mi hanno veramente fatto perdere la pazienza. Voglio girare per la mia città senza che nessuno più mi prenda in giro».
LA PAGINA FACEBOOK –
I gestori della pagina hanno pubblicato una mappa in cui vengono svelati gli itinerari più frequenti del signor Polito, nel caso in cui qualcuno volesse andare a prenderlo in giro e non sapesse come fare. «È cominciato tutto non più di cinque mesi fa» racconta Giuseppe al Mattino. «Io mi muovo in bicicletta e la pettorina mi serve per essere visibile e non correre rischi. Mi hanno visto per strada una volta e hanno iniziato a offendermi. Poi ho notato che con il passare delle settimane le offese aumentavano. Adesso siamo arrivati al punto che non riesco a fare un giro tranquillo nella mia città. Voglio rispetto. Adesso è ora di finirla».
LA DENUNCIA –
«Ho lavorato una vita intera come cameriere in molti locali padovani» continua a raccontare Polito. «Ora vivo solo e assisto ogni giorno un anziano. Gli porto la spesa a casa e cerco di aiutarlo come posso. Cerco di darmi da fare ma quello che succede ogni volta che metto il naso fuori di casa non mi aiuta. Per questo motivo ho deciso di rivolgermi ai carabinieri: ho presentato esposto e denuncia. Nessuno mi ha chiesto l’autorizzazione a pubblicare la mia immagine nei video in cui vengo ripreso. Quella pagina Facebook deve essere cancellata e deve sparita tutto il materiale che c’è in rete»
I VIDEO –
Nella foto sotto uno screenshot della pagina di YouTube (abbiamo censurato il titolo completo) in cui si notano decine di video e tantissime visualizzazioni.