Chi sono i candidati M5S a sindaco di Milano: otto attivisti alla prova
02/11/2015 di Stefania Carboni
Nessuno della società civile ma solo attivisti storici di Milano. Sono otto i nomi in corsa per diventare candidato sindaco M5S nelle “primarie” meneghine, votazioni che – secondo il metodo 5 stelle consolidato più volte sotto la Madonnina – avverranno offline l’8 settembre, quando tutti gli attivisti si incontreranno in un auditorium alla periferia est dove saranno allestiti i seggi.
Patrizia Bedori, Matteo Cattaneo, Gianluca Corrado, Francesco Franz Forcolini, Antonio Laterza, Livio Lo Verso, Fulvio Martinoia, Walter Monici
Stasera gli otto si presenteranno agli attivisti e risponderanno alle domande in una sorta di “graticola”. Ognuno di loro avrà 5 minuti a testa per parlare di sé.
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COMUNALI MILANO M5S: CHI SONO –
L’unica donna in lista è Patrizia Bedori, 52 anni, disoccupata ma con un diploma in comunicazioni visive. Fa la portavoce del consiglio di zona 3 ed è attivista dal 2009. A seguire ci sono l’architetto Matteo Cattaneo, della zona 7 e attivista più fresco del 2013. Data la sua laurea è esperto in tematiche urbanistiche e ambientali. Ad allungare l’elenco ci sono l’avvocato Gianluca Corrado (39 anni, attivista dal 2012, di zona 4) e Francesco Forcolini (o meglio Franz). Il primo è conosciuto da diversi attivisti perché ha fornito assistenza legale a diversi comitati, il secondo, pensionato, è attivista dal 2012 ed è molto attivo tra i meetup. Nella lista figura anche il consulente informatico Antonio Laterza, portavoce M5S al Consiglio di Zona 9, uno degli attivisti più datati (dal 2010): il suo impegno è ricordato tra i 5 stelle milanesi per l’esondazione del Seveso. Stessa data di “immatricolazione grillina” ce l’ha Livio Lo Verso, esperto in tematiche del lavoro e primo firmatario della delibera che ha portato il referendum deliberativo a Milano. Infine c’è il designer Walter Monici e uno dei più favoriti, Fulvio Martinoia, 34 anni, sistemista informatico. Si candidò nel 2013 ed è molto seguito dagli attivisti meneghini. Chi la spunterà? Tutto si decide l’8 novembre. Stasera però la graticola- che sarà trasmessa in streaming – potrà fornire ulteriori spunti in più. I 5 stelle, mentre Lega e Fi non concordano su un nome e nel centrosinistra regna il caos, troveranno in 7 giorni il candidato che correrà per il dopo Pisapia. Un candidato che dovrà fare presa all’elettorato sotto la Madonnina: patria di Casaleggio ma territorio non facile per il Movimento.
(in copertina foto d’archivio ANSA/MATTEO BAZZI)