Alla Questura di Palermo è stata adottata una mascotte: il cane Matisse
11/10/2017 di Redazione
Alla Questura di Palermo è arrivata una mascotte: si tratta del cane Matisse, un meticcio nero, adottato dai poliziotti del capoluogo siciliano. Alcuni giorni fa gli agenti sono stati avvertiti che in un locale in via Re Federico c’era un uomo ubriaco che stava molestando i clienti. Insieme a lui c’era il cagnolino: i poliziotti credevano fosse suo, ma hanno scoperto che in realtà l’uomo lo aveva trovato per strada qualche ora prima.
IL CANE MATISSE, LA NUOVA MASCOTTE DELLA QUESTURA DI PALERMO
Dopo che l’ubriaco è stato allontanto dal locale, gli agenti si sono occupati del cane Matisse: aveva un guinzaglio improvvisato ed era sprovvisto di microchip. Insieme alla proprietaria del locale in cui erano intervenuti, i poliziotti hanno quindi cercato una sistemazione temporanea per il cucciolo. Inizialmente uno di loro lo ha portato in casa sua, mentre attraverso i social network e le associazioni animaliste di Palermo hanno cercato di rintracciare gli eventuali proprietari.
Niente da fare: nessuno si è fatto avanti. «Dato che nessuno ne ha rivendicato la proprietà, il cagnolino, nei giorni seguenti, è stato visitato da un veterinario, sottoposto a trattamento antiparassitario, poiché infestato dalle pulci, toelettato, vaccinato e, al termine delle previste procedure amministrative, è stato adottato con il nome di Matisse», raccontano gli agenti sulla pagina Facebook della Questura di Palermo, pubblicando la foto del cane Matisse.
Foto copertina: dalla pagina Facebook della Questura di Palermo