Captagon, ecco la droga che toglie la paura ai terroristi dell’Isis
19/11/2015 di Redazione
Fondamentalismo islamico, sì, ma anche droga: sarebbero i due ingredienti principali degli attacchi terroristici di Parigi, viste le siringhe trovate nella camera d’albergo di Salah Abdeslam, insieme a cartoni della pizza. E’ il Captagon, una metanfetamina estremamente economica, nota per consentire di mandare via la paura e darsi una sensazione – posticcia – di coraggio. Né gli attentatori di Parigi sarebbero i primi a utilizzare queste sostanze.
ATTENTATI A PARIGI, ECCO LA DROGA CHE TI TOGLIE LA PAURA
E’ Libero in edicola oggi a parlare delle sostanze stupefacenti utilizzate dai terroristi.
Già i kamikaze giapponesi nella seconda guerra mondiale si “aiutavano” con sostanze nelle missioni suicide – e, più ancora, la cronaca degli ultimi anni, in una casistica di droghe dai nomi diversi ma con effetti garantiti simili, a partire dall’ice, più comunemente nota come shaboo, fino ad arrivare, appunto, al Captagon, venduto in pasticche ma che si può pure iniettare, peraltro già utilizzato dal killer tunisino Seifeddine Rezgui prima della strage di turisti nella spiaggia di Sousse, in Tunisia, lo scorso giugno. Grandi quantità ne sono state trovate pure addosso ai combattenti dell’Isis uccisi dai curdi negli scontri di Kobane per la liberazione della città. Le siringhe di Salah potrebbero confermare dunque il forte legame tra la jihad e la droga, non solo come fonte di finanziamento, ma anche come “arma”. Perché il Captagon, specificano gli esperti, regala una sensazione di onnipotenza, annullando empatia, percezione del reale, paura, ansia, stress. Insomma, coscienza. Tutto per pochi dollari, dai 5 ai 20 a dose
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Una droga molto utilizzata in medio oriente e nei paesi del Golfo dove sarebbero state sequestrate, scrive sempre Libero, qualcosa come undici tonnellate di questa sostanza tra il 2012 e il 2013.
La Siria sarebbe al primo posto per produzione e pure per diffusione tra gli jihadisti. In dosi moderate, la sostanza stimola la produzione di dopamina e aumenta la concentrazione. Potrebbe essere stato questo lo strumento usato dai terroristi in Francia per rendere più “ferme” mano e volontà. Potrebbe essere stata una droga, secondo gli esperti, a renderli così disumani, alterandone la capacità di giudizio. E una droga, forse, avrebbe potuto contribuire, per paradosso, a salvare molte vite. Salah Abdeslam, contro cui è stato spiccato un mandato internazionale di cattura per il presunto ruolo negli attacchi di Parigi, lo scorso febbraio era stato fermato in Olanda per un controllo stradale di routine, mentre viaggiava con uno dei fratelli e un’altra persona sull’autostrada all’altezza di Gorinchem, diretto verso Sud. Durante la perquisizione, nella sua auto, immatricolata in Belgio, è stata rinvenuta una quantità limitata di cannabis.
Copertina: Captagon sequestrato a Beirut nel 2007, AnsaFoto