“Carolina Picchio fu violentata in gruppo”
25/05/2013 di Ferma Restando
La storia la racconta Andrea Pasqualetto sul Corriere della Sera, ed è la prima volta che l’indagine sulla morte di Carolina Picchio, suicidatasi a gennaio dopo una serie di atti di bullismo, viene raccontata tutta e in modo esplicito:
Lei, Carolina, che alla festa si sente male, che se ne va in bagno, che barcolla ubriaca; loro che la seguono, la circondano, la molestano e la filmano. Il video finisce in Rete, su Face- book, e dopo qualche tempo Carolina decide di farla finita e sceglie il salto nel vuoto lanciandosi dal terzo piano della sua casa di Novara, dove vive con il padre. È morta così Carolina, 14 anni, studentessa di un istituto tecni- co piemontese. Era il 5 gennaio di quest’anno.
Ieri si scopre che sulla tragedia sono state aperte due inchieste:
La prima a Torino, dove sta indagando la procura per i minorenni nei confronti di sei ragazzi, dai 13 ai 15 anni. I rea- ti sono pesanti: per cinque di lo- ro, presenti quella sera alla festa, è «violenza sessuale di gruppo»; per uno, un quindicenne, diffu- sione di materiale pedopornografico; allo stesso quindicenne e all’ex fidanzatino, che quella sera non c’era, il pm Valentina Sellaroli contesta invece la «morte come conseguenza di altro reato». Nel frattempo a Novara la procura ha aperto un’indagine su Facebook per la mancanza di controlli rispetto alla diffusione di video come quello che ritraeva Caroli- na: è la seconda inchiesta.