Caso Yara, parla il pm: «Massimo Bossetti ha seviziato Yara Gambirasio con crudeltà»

Massimo Bossetti ha seviziato Yara Gambirasio con crudeltà, l’ha accoltellata ripetutamente prima di abbandonarla, agonizzante, in un campo isolato fino alla sua morte. Il pm di Bergamo Letizia Ruggeri, descrive così la morte della 13enne Yara Gambirasio, avvenuta il 26 novembre 2010 per mano – questo, almeno, il suo sospetto – di Massimo Bossetti.

 

Yara la ragazza scomparsa a Bergamo

 

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L’ACCUSA – Nel provvedimento di fermo emesso ieri nei confronti del muratore di 44 anni, il magistrato contesta a Bossetti il reato di omicidio con l’aggravante dell’aver operato sevizie e di aver agito con crudeltà, ma senza ipotizzare la premeditazione. Secondo il pm Ruggeri, che ha messo tutto nero su bianco nel provvedimento di fermo, Bossetti avrebbe agito «colpendo Yara Gambirasio con tre colpi al capo e con plurime coltellate in diverse regioni del corpo, abbandonandolo agonizzante in un capo isolato ne cagionava la morte».

(Fonte: Ansa)

(Photocredit: Yuri Colleoni/Eco di Bergamo/LaPresse & LaPresse)

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