Cavalieri dello Zodiaco, il grande ritorno su Netflix
02/08/2017 di Redazione
Cavalieri dello Zodiaco, il gran ritorno. Netflix ha infatti annunciato la realizzazione di un remake del celeberrimo manga durante la presentazione del proprio palinsesto giapponese per l’animazione. Saint Seiya, il nome originale del manga nipponico, sarà creata interamente in CGI, si intitolerà Knights of the Zodiac: Saint Seiya, si svolgerà in 12 episodi e riguarderà la parte relativa al Torneo Galattico, fino all’arrivo dei Cavalieri d’Argento. È stato ufficializzato anche il nome del regista dei nuovo Cavalieri dello Zodiaco, che sarà Yoshiharu Ashino. Sono ancora molte le cose che per ora non si sanno su questo grande ritorno che ha suscitato grande entusiasmo online.
IL RITORNO DEI CAVALIERI DELLO ZODIACO SU NETFLIX
I Cavalieri dello Zodiaco sono stati uno dei manga e degli anime più popolari degli anni ottanta, generando un culto su cui Netflix ora vuole puntare nonostante la serie originale televisiva sia finita nel 1990. Realizzata nella seconda metà degli anni ottanta, la produzione giapponese è diventata famosa in Italia alcuni anni più tardi. Odeon TV ha trasmesso i Cavalieri dello Zodiaco nel 1990, e la serie è diventata ancora più celebre dopo che Fininvest ne ha acquistato i diritti dopo l’iniziale successo su una TV meno seguita a livello nazionale. Negli anni 2000, alla luce dell’enorme celebrità del manga e dell’anime è stata realizzata una nuova trilogia in OAV, anime prodotti solo per il mercato dell’homevideo senza passare per le televisioni, dal titolo I Cavalieri dello zodiaco – Saint Seiya – Hades, che sviluppava una parte del manga non presente nelle 114 puntate prodotte per la prima serie. Come di consueto per quanto riguarda gli anime nipponici di grande successo, a partire dall’inizio del 2000 sono stati prodotti numerosi spin-off della saga, che però non hanno ottenuto una rilevanza paragonabile alla serie originale. Nei prossimi mesi arriveranno ulteriori dettagli su una delle novità più attese di Netflix.
Foto copertina: screenshot da Twitter