Claudio Lippi racconta il suo malore: «Non riuscivo a respirare, è stato terrificante»

11/01/2016 di Redazione

Claudio Lippi è stato ricoverato a Matera lo scorso 31 dicembre: il presentatore si trovava nella città lucana per il concerto di Capodanno di Canale 5, al quale non ha mai presenziato a causa di un malore che, appunto, ha reso necessario il ricovero in ospedale. Nel corso della puntata di ieri di Domenica Live, Claudio Lippi ha spiegato cosa gli è successo e come sono oggi le sue condizioni di salute.

claudio lippi come sta
Foto: Mediaset/Domenica Live

CLAUDIO LIPPI COME STA

Dalla sua abitazione, Lippi si è collegato con Barbara D’Urso e con lo studio di Domenica Live, e ha raccontato che nel primo pomeriggio del 31 dicembre ha accusato un problema respiratorio molto grave:

«Verso le 14, sono salito in camera perché non erano previste prove. Li ho avuto un improvviso problema respiratorio, non riuscivo a respirare. Ho avuto paura, non respirare è terrificante. Ho chiamato, e lo ringrazio, Antonio Zanini, capostruttura di Rai 1 e abbiamo chiamato il 118. È arrivato subito un soccorso, veloce e straordinario. La dottoressa ha capito, anche per via del precedente dei by pass – ne ho 4, pensavo di averne 3 –  che la situazione poteva diventare critica».

Così è stato subito trasportato in terapia intensiva:

«Sono stato in terpaia intensiva dal 31 dicembre al 6 gennaio. Dovevano essere solo 48 ore, poi ho approfittato per fare un tagliando. Devo sottolineare l’assoluta eccellenza della piccola struttura di Matera, un’isola felice».

CLAUDIO LIPPI E I TWEET A RENZI

E, a quel punto, Claudio Lippi torna sull’ormai famoso tweet in cui chiedeva con urgenza di poter parlare con Matteo Renzi, ma il mistero sembra lungi dall’essere svelato:

«Ho mandato dalla mia stanza, molto prima dell’1:40 un tweet. In stato un po’ confusionale, ho scritto solo che mi avrebbe fatto piacere conoscere il presidente del consiglio. Io ricordo di aver scritto questo, non il resto. Mi hanno spiegato che qualche buontempone si è divertito alle mie spalle, forse un hacker, non lo so. Ci tengo a dirlo: non ero io a scrivere».

(Photocredit copertina: Mediaset/Domenica Live)

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