Come faccio a stare più simpatico al mio gatto?
26/01/2015 di Redazione
Questa domanda, soltanto in apparenza piuttosto bizzarra, è apparsa su Quora. Ora, chi ha l’onore di poter ospitare nella propria umile dimora Sua Maestà il Felino, si sarà starà immaginando l’angosciato e perplesso utente mentre pone tremante il proprio quesito all’intelligenza collettiva del web, magari con le braccia piene di graffi dopo una sessione di coccole che Micio, con tutta evidenza, non ha del tutto gradito. E mentre il gattofilo in crisi chiedeva aiuto a un buon samaritano con una buona conoscenza della psiche felina lui, il gatto, affilava gli artigli sul divano del salotto, snobbando il tiragraffi a modello Taj Mahal acquistato con l’ultima tredicesima. Ebbene, se la domanda non è banale la risposta lo è ancora meno, tanto che Slate ha deciso di farsi megafono della conoscenza riportando parola per parola la risposta di Madalyn Zimbric, studentessa all’Università del Michigan e “aspirante gattara”.
CERCA DI SENTIRTI “GATTO” –
Prima di tutto: se tra voi e il vostro gatto non c’è un buon feeling, è questione di lingua. E poiché un gatto non può imparare a parlare, dovrà essere l’umano a imparare il “gattese”. Spiega Madalyn:
Molte persone hanno problemi con i loro gatti perché non capiscono o parlano la lingua dei gatti. È come se un anglofono cercasse di parlare in mandarino senza sapere l’intonazione. Tu vorresti dire ‘Ciao, mi piaci tanto, diventiamo amici!’ ma nel linguaggio dei gatti quello che stai dicendo è ‘Ciao rompiscatole, è meglio che mi stai alla larga o ti prendo a calci’. Agli umani piace essere guardati direttamente negli occhi: due umani che si piacciono si cercano con gli occhi nella stanza. […] Ma nel linguaggio dei gatto questo equivale a mostrare i pugni. Guardare negli occhi un gatto che non si conosce vuol dire porsi in modo aggressivo nei suo confronti. Avete notato che i gatti sembrano essere attratti da persone a cui non piacciono i gatti o che ne hanno paura? È perché queste persone non guardano mai il gatto.
CREARE UN LEGAME –
Quindi, niente contatto visivo, almeno fino a quando non si stabilisce un po’ di feeling e di fiducia reciproca. Lo stesso vale per il contatto fisico:
Un gatto che viene accarezzato da una persona che non conosce è un gatto convinto di aver subito un affronto. È come se camminaste per la strada e abbracciaste una persona sconosciuta arrivandogli da dietro le spalle. Un modo per creare un legame con un gatto è quello degli sguardi veloci. Mettetevi abbastanza vicino, ma senza guardarlo negli occhi. Poi, quando sarete entrambi tranquilli e rilassati, cercate il contatto visivo con il gatto. Non appena vi restituirà lo sguardo, chiudete gli occhi molto lentamente arricciando il naso e poi riapriteli sempre molto lentamente. Fatelo molte volte, fino a quando Micio non farà lo stesso. Probabilmente dopo scapperà via, ma avete creato un legame.
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COSA VUOL DIRE SE IL GATTO MUOVE LA CODA? –
Solo allora potrete pensare di passare alle coccole. Ma con cautela, e senza perdere di vista d’occhio i segnali che il gatto manda:
Nel linguaggio dei gatti, una coda che si nuove in fretta significa irritazione. Non sta scodinzolando, non è felice! Se lo state accarezzando e muove la coda vuol dire che lo stai facendo nel modo sbagliato. Cambiate zona o siate più leggeri. Continuate a guardarlo! Un morso, significa qualcosa tipo ‘levami le tue manacce di dosso, stupido umano!’ Tu pensavi di essere simpatico, al gatto invece risulti un insopportabile rompiscatole.
(Photocredit copertina: Dan Kitwood/Getty Images News)