Come non farsi chiamare dai call center

06/11/2015 di Redazione

 

Quinto: valutare la possibilità di iscriversi nel Registro delle Opposizioni (chiamando il numero verde 800.265.265 o seguendo le istruzioni sul sito registrodelleopposizioni.it). Il Registro è uno strumento di tutela dei consumatori a disposizione di coloro che non vogliono più ricevere telefonate per scopi commerciali o ricerche di mercato. Con l’iscrizione non dovrebbero più essere ricevute chiamate da operatori che offrono nuove tariffe. Ma va rilevato che purtroppo non tutti possono usufruire del servizio. Il Registro delle Opposizioni è destinato agli utenti che hanno consentito la pubblicazione del numero negli elenchi pubblici. In altre parole, tutte le utenze che non hanno consentito la pubblicazione e tutti i numeri di telefonia mobile, sono completamente tagliate fuori. Il Registro varrebbe in sostanza solo per un 20% dei numeri complessivi.

Sesto consiglio: prima di procedere alla sottoscrizione vocale di un contratto è opportuno prendersi una pausa di qualche giorno per leggere con attenzione (almeno nelle parti principali) l’accordo che si decide di siglare. Può capitare infatti che la descrizione del servizio offerto fornita al telefono dall’operatore non corrisponda alla realtà. Nel caso della telefonia fissa, ad esempio, può capitare (come raccontato ancora da Striscia la Notizia) che l’operatore garantisca al 100% sulla copertura con la banda larga dell’area in cui risiede l’utente, e che ci si ritrovi poi a dover navigare ancora con la vecchia Adsl. «Nel caso di esito negativo delle verifiche tecniche, il cliente – è la nota che è possibile trovare su contratti o bollette – prende atto e accetta che il servizio rimarrà attivo con la tecnologia Adsl».

Settimo punto: confidare nella buona sorte. Per non cadere nella trappola delle truffe di alcuni operatori di call center è fondamentale anche una dose di fortuna. Ci sono infatti casi di contratti sottoscritti con registrazione vocale da persone estranee. È capitato ad esempio ad un commerciante di Gallatate, che si è visto chiedere il pagamento per l’iscrizione ad un noto portale con elenchi telefonici. Il problema è senz’altro risolvibile, con una semplice segnalazione o eventualmente con l’aiuto di un avvocato. Molto più difficile è invece ottenere il risarcimento per le spese legali sostenute.

(Foto di copertina: ANSA / FRANCO SILVI)

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