Come non farsi rubare la bicicletta
11/09/2015 di Maghdi Abo Abia
E voi sapete come non farsi rubare la bicicletta?
L’argomento è sicuramente delicato, visto che stiamo parlando di una pratica purtroppo molto diffusa non solo in Italia. Si compra una bella bici, si acquista un catenaccio all’apparenza sicuro, si cerca di scegliere sempre il posto giusto ma alla fine tac, eccola che scompare nel nulla. Forse viene ritrovata, forse no. Resta solo l’amarezza di aver perso un oggetto caro, finito nel nulla. L’unico modo per evitare questa cocente delusione?
Prendere degli accorgimenti specifici, e sperare nel legislatore.
COME NON FARSI RUBARE LA BICICLETTA, LA “TARGA” CHIESTA DALLA LOMBARDIA
La Regione Lombardia ha approvato a maggioranza una mozione, presentata da Maria Teresa Baldini, rappresentante del gruppo consiliare “Fuxia People”, già eletta con la Lista Maroni, che impone all’ente di attivarsi con il Parlamento affinché venga inserito nel Codice della Strada l’obbligo d’identificazione delle biciclette per mezzo di una punzonatura del telaio così da poterle identificare in caso di furti o di condotte errate. Il tutto senza oneri aggiuntivi sia per il proprietario del mezzo sia per i comuni interessati. La promotrice del provvedimento ha espresso la propria soddisfazione per l’appoggio mostrato sia dalla maggioranza sia dall’opposizione: «Vogliamo garantire sicurezza a 360 gradi, contro i furti e contro i pericoli derivanti da condotte errate in strada. Regione Lombardia ha capito questa necessità».
COME NON FARSI RUBARE LA BICICLETTA, IL MERCATO INTERNAZIONALE DI BICI RUBATE
Tutto vero e tutto giusto. Il provvedimento però non tiene conto di due fattori. Il codice identificativo dev’essere identificabile anche a distanza nel caso di condotte errate. Altrimenti si dovrebbe presupporre il fermo per l’identificazione. Inoltre non è detto che la “targa” rappresenti un deterrente efficace. Il Corriere della Sera lo scorso primo settembre ha raccontato del ritrovamento di una decina di biciclette custodite in un garage di Montichiari, in provincia di Brescia, tutte impacchettate e caricate su un furgone, probabilmente destinate ad un viaggio in Marocco via Gibilterra. Una volta arrivate in Africa, sarebbero state rivendute.
COME NON FARSI RUBARE LA BICICLETTA, IL RIVENDITORE DI MILANO CON LE BICI RUBATE
Le bici interessate? Di tutti i tipi. Da passeggio, Mountain Bike, bici da corsa tecnologiche. Alcune probabilmente provenienti da furti ai danni di cantine o di “colpi” messi a segno all’esterno di negozi o uffici. Il traffico internazionale era gestito da due magrebini residenti a Montichiari. Ancora ignoto il valore del giro d’affari. Secondo gli inquirenti parliamo di cifre comunque importanti. Il fenomeno dei furti, inoltre, non interessa solo la provincia. A Milano un commerciante del Bangladesh titolare di un’attività in zona Darsena nascondeva 59 biciclette rubate o quantomeno di dubbia provenienza. 19 erano nel suo negozio mentre ne sono state trovate 40 in un garage di via Salasco. Valore della refurtiva? 10 mila euro.
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COME NON FARSI RUBARE LA BICICLETTA, OGNI ANNO SPARISCONO 320.000 MEZZI
La Fiab, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, nel 2013 affermò che in Italia ogni anno vengono rubate 320.000 biciclette per un impatto economico complessivo di 150 milioni di euro l’anno. E di questi furti ne vengono denunciati mediamente meno della metà vista l’impossibilità del proprietario di dimostrare il titolo di possesso. E qui torniamo alla validità della punzonatura del telaio. La Fiab aveva proposto la “scrittura” del codice fiscale del possessore del mezzo. Forse funziona meglio un codice ma anche in questo caso è necessario stare attenti a conservare i documenti che attestano il possesso del mezzo. Anche perché, visto il giro d’affari, difficilmente il mercato delle bici rubate potrà arrestarsi di colpo.
COME NON FARSI RUBARE LA BICICLETTA, ALLENTATE LA RUOTA ANTERIORE E SPERATE NEL RUZZOLONE DEL LADRO
A questo punto appare necessario difendersi in prima persona prendendo dei piccoli accorgimenti per evitare che anche la vostra bicicletta faccia parte delle 320.000 che spariscono nel nulla ogni anno. Cercate un supporto stabile a cui legare il telaio e possibilmente una ruota. Se la vostra bicicletta ha gli sganci rapidi, staccate la ruota anteriore e bloccatela insieme a telaio e ruota posteriore, così da evitare sorprese. Al massimo usate due antifurti. Se proprio dovete scegliere, legate la ruota anteriore, più semplice da staccare di quella posteriore. Ah, vi sveliamo un altro trucchetto, un po’ “bastardo”: se lasciate la bici fuori da un negozio allenate discretamente gli attacchi della ruota anteriore. Così se ve la porta via ruzzola a terra e voi potete prenderlo.
COME NON FARSI RUBARE LA BICICLETTA, ATTENTI A DOVE PARCHEGGIATE
Non lasciate mai la catena abbondante. Tanto più questa è lunga, tanto più facilmente il ladro potrà tagliarla. Legate la bici in luoghi frequentati ma a distanza da altre biciclette. Evitate di lasciare la bici vicino a macchine in sosta che potrebbero danneggiarla e, se possibile, cercate di renderla il più possibile personale con disegni, colori ed adesivi. Se la usate per andare a scuola, all’università o al lavoro cambiate sempre parcheggio così da dare l’idea di usare il mezzo. Fissate sempre tutti gli accessori al mezzo e tenete la vostra due ruote in perfetta efficienza, così da non dare idea che sia abbandonata o comunque trascurata.
COME NON FARSI RUBARE LA BICICLETTA, IL VALORE DEL LUCCHETTO
Anche il lucchetto è importante. Scegliete sempre delle catene pesanti e della giusta lunghezza. Negli ultimi anni il mercato ha offerto una gradita novità, i cosiddetti “U-Lock”, lucchetti curvi con una serratura dritta. La loro efficacia è incredibile. Più sono corti più proteggono, anche perché come detto in precedenza, bisogna dare al ladro il minor spazio d’azione possibile. Se potete, nel dubbio, usate entrambi i sistemi. Complicate la vita al ladro potenziale.
COME NON FARSI RUBARE LA BICICLETTA, COME RITROVARLA
Se tutti questi accorgimenti non sono serviti e la vostra bicicletta si è volatilizzata, non perdetevi d’animo ed andate a denunciarne la scomparsa. Potete recarvi in qualsiasi commissariato di Polizia o in una stazione dei Carabinieri oltre che nelle sezioni della Polizia Municipale. Segnalate il modello, la marca, il colore, gli accessori, segni particolari come scritte o colore, il tipo di lucchetto, eventualmente la marcatura, le condizioni ed il valore. Eventualmente pubblicate una foto della vostra bicicletta su portali dedicati come Rubbici dove vengono segnalati furti, ritrovamenti ed avvistamenti “sospetti”. Perché i ladri di biciclette si possono combattere. Ci vuole solo un po’ di costanza. (Photocredit copertina ANSA)