Come si prepara la liberazione di Mosul dall’ISIS
20/02/2015 di Redazione
Secondo fonti americane citate da The Guardian, l’assalto a Mosul comincerà tra aprile e marzo e impegnerà quasi 25.000 uomini.
L’ASSALTO A MOSUL – Mosul, la seconda città dell’Iraq, è nelle mani degli uomini dell’ISIS dall’estate scorsa, da quando gli uomini del califfato entrarono in città mettendo in fuga quelli dell’esercito iracheno, che per lunghe settimane non riuscirono a fermare l’avanzata degli jihadisti.
SI STANNO PREPARANDO – Sono 12 le brigate irachene che si stanno preparando alla battaglia, delle quali 5 affronteranno presto un turno d’addestramento da parte degli istruttori della coalizione internazionale che assiste il governo di Baghdad, queste 5 brigate costituiranno la forza d’urto insieme a tre brigate più piccole che fungeranno da riserva. Tre brigate curde chiuderanno invece il teatro di guerra a Nord. Il cuore delle truppe che daranno l’assalto sarà costituito da uomini della polizia di Mosul e delle forze tribali della regione, che poi dovranno controllare la città una volta che sarà liberata dalle forze dell’ISIS.
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CON IL TEMPO CHE CI VORRÀ – Del pacchetto farà parte anche una brigata speciale antiterrorismo addestrata dalle forze special americane, e gli americani forniranno ovviamente il supporto aereo, sia per quanto riguarda la sorveglianza che per il sostegno delle truppe al suolo con i bombardamenti, mentre ancora non si sa se ci saranno americani in campo a dirigere i colpi dell’aviazione. Secondo le stime a Mosul ci sono tra i 1.000 e i 2.000 combattenti dell’ISIS e l’idea sarebbe quella di riprendere la città prima che comincino il gran caldo estivo e il Ramadan, anche se il premier iracheno ha detto pochi giorni fa che spera di rivedere la città liberata entro l’anno, una posizione che comunque non smentisce quanto dichiarato dalla fonte americana, che fa presente come comunque l’assalto partirà quando tutto e tutti saranno pronti alla perfezione.