Cosa rischia chi viaggerà senza assicurazione dal 15 febbraio

22/01/2014 di Alberto Sofia

Maggiori controlli in arrivo contro i «furbetti» dell’assicurazione. Grazie all’utilizzo del sistema di telecamere, dal 15 febbraio chi circolerà con la propria automobile senza copertura assicurativa difficilmente resterà impunito. Un fenomeno che ancora oggi registra numeri rilevanti, considerato come siano circa 3,8 milioni le vetture fuorilegge.

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ASSICURAZIONI AUTO, AUMENTANO I CONTROLLI – Da metà febbraio per smascherare le automobili fantasma che circolano senza assicurazione verranno utilizzate le varie telecamere che si trovano già nelle strade italiane: da quelle del Tutor, a quelle della Ztl, così come quelle per il Telepass e dei “sorpassometri”, come ha spiegato Repubblica. I dati verranno poi inviati alla polizia. Sfuggire ai nuovi controlli sarà complicato. Basta analizzare qualche numero: come si chiarisce sul quotidiano diretto da Ezio Mauro, circa cinque milioni sono i viaggiatori che utilizzano la reste autostradale per i propri spostamenti ogni giorno. Oltre 3mila i chilometri sorvegliati attraverso il Tutor, mentre ben quaranta sono le città nella penisola hanno organizzato un sistema di Ztl, con tanto di telecamere che regolano gli accessi nelle zone a traffico limitato. Ben seicento sono poi le porte di Telepass. Non sarà necessaria la presenza della polizia stradale per accertare l’infrazione commessa, registrata dalle telecamere. Sarà sufficiente la documentazione fotografica. Sarà un emendamento blindato al decreto “Destinazione Italia”, presentato dal deputato democratico Yoram Gutgeld, a contenere le modifiche di legge:

«Una volta approvato (probabilmente i primi giorni della prossima settimana) manderà definitivamente in porto la grande rivoluzione della nostra mobilità. Nel frattempo è stato necessario omologare i sistemi di rilevazione automatica (diversi per questi tipi di controllo) e realizzare il database delle auto fuorilegge», si legge su Repubblica.

Così cambierà il sistema degli accertamenti: la polizia potrà in qualsiasi momento controllare attraverso una piattaforma della Motorizzazione civile quali sono le vetture che viaggiano senza essere coperte da polizza, rappresentando un rischio per la sicurezza stradale. Una trasformazione che permetterà di sfruttare le potenzialità garantite dalla digitalizzazione dei processi.

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CONTRO I «FURBETTI»: LE SANZIONI –  Per i trasgressori delle normative, che circolano senza assicurazione, le sanzioni sono pesanti: da un minimo più “leggero” di 841 euro a un massimo di 3.366 euro. Senza dimenticare il sequestro del veicolo. Per la restituzione della macchina, che avviene entro due mesi, è necessario pagare sanzione e spese di custodia e trasporto, oltre alla stipula di un premio di assicurazione di almeno sei mesi. La sanzione scende però fino a un quarto della soglia minima nel caso la copertura dell’assicurazione venga rinnovata entro 30 giorni dalla sua scadenza. Lo stesso avviene se, sempre entro 30 giorni dalla scadenza della contestazione, si decida di rottamare il veicolo. C’è poi un’ulteriore “sconto” del 30% sulla multa, qualora chi viene sanzionato decida di pagare la somma entro 5 giorni. Una riduzione aggiuntiva che permette di pagare soltanto 147 euro.

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Photocredit: Corriere della Sera

I NUMERI – Era stato l’Aci a denunciare poche settimane fa l’aumento delle persone che circolano nelle strade italiane senza copertura assicurativa. Un fenomeno diffuso in tutta la penisola, come spiegava anche il Corriere della Sera, citando diversi numeri: a Milano, nel 2012, i vigili urbani avevano trovato ben 1.583 mezzi con polizza falsa, quando fino al 2010 si restava sotto quota 500. In pratica, numeri triplicati. Oltre duemila le persone fermate a Verona e 476 a Trieste, dove si è registrato un aumento del 25%. E via così dalla grande città fino alla provincia come a Fermo, nelle Marche, dove solo nei primi dieci giorni di quest’anno le persone fermate sono state 20 contro i 90 di tutto il 2013. Così oggi lo Stato cercherà di frenare il fenomeno, prevedendo maggiori controlli grazie al sistema delle telecamere.

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