Cosa sono i “devo” in psicologia
23/02/2017 di Redazione
Sappiamo bene che determinati impegni, responsabilità ed incombenze non si possono evitare! Ma sono tutti reali i nostri “DEVO”? I “devo” sono un sistema di valori e regole su come essere, vivere e comportarsi.
Traggono origine e sono influenzati fortemente dall’ambiente in cui viviamo (genitoriale, culturale, sociale). Il bisogno di essere amati, approvati e accettati, infatti, ci spinge ad adottare regole di comportamento e valori di altri, anche se in conflitto con la nostra natura.
Ecco alcuni esempi:
- Non DEVO fare soffrire gli altri
- DEVO sopportare in silenzio
- Non DEVO commettere errori
- DEVO mascherare le mie emozioni
- DEVO contare solo su di me
- Non DEVO mostrare le mie fragilità
- DEVO essere sempre attraente e competitiva/o
- DEVO sacrificarmi per gli altri
- DEVO essere un genitore (amico/fidanzato) perfetto
- DEVO essere uno studente modello
Quali fra questi “DEVO” si avvicinano maggiormente ai tuoi? Te ne vengono in mente altri che non sono elencati?
I “devo” sono rigidi e inflessibili (“devi sempre…”,”non devi mai…”) perché vengono adottati senza essere adattati alla nostra personalità (cioè, simbolicamente “ingoiati” senza essere “masticati”). Li abbiamo introiettati per il bisogno di compiacere gli altri e sentirci amati e accettati.
Alcuni “devo” entrano quindi in contrasto con i nostri bisogni autentici, generando conflitti interni e sensi di colpa.
Ben diversi sono quei valori che la persona sceglie consapevolmente per sé. Si tratta di valori realistici e flessibili, che incoraggiano a fare esperienze “nutrienti”.
Possiamo provare a riesaminare i nostri “devo” per verificare se sono utili e legittimi, decidendo di mantenerne alcuni, ma questa volta in modo conscio e intenzionale, come scelta personale.
Identifica un’area della tua vita (es. rapporto con i colleghi, manutenzione della casa, gestione del denaro, etc) e chiediti:
Mi trovo in difficoltà nello scegliere tra quello che voglio e quello che “devo”? Provo un forte senso di obbligo? Cosa significherebbe per me non rispettare questo “devo”? (evitando di rispondere genericamente “sbaglierei” o “mi sentirei in colpa”). Cosa sto evitando?
Impariamo ad usare il “voglio” e il “preferisco” al posto del “devo”! Le situazioni in cui il termine “dovere” risulta adeguato possono rivelarsi un’eccezione!
Alessia Leotta è una collaboratrice sul sito Miss Strawberry Fields.
Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità all’Università La Sapienza di Roma e iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (n°11884). Nel 2012 ho collaborato con il Mensile “Ragazza Moderna” per la rubrica dei professionisti “S.O.S.”. Nello stesso anno, sono stata invitata a partecipare a un esperimento in vivo, “Aperitivo con lo Psicologo”, per la rivista “Cosmopolitan” (Italia). Il mio obiettivo sarà quello di offrire spunti di riflessione su tematiche di psicologia ad ampio spettro, facendo incontrare, così, due mie grandi passioni: la Psicologia e la Scrittura. E per rendere tutto più dinamico, vi aspetto numerosi e attivi con domande, chiarimenti e curiosità!
(fonte foto Miss Strawberry Fields)