Costa Crociere deve rimborsare 25 mila euro di spese legali a Schettino
03/10/2014 di Redazione
Crosta Crociere, riporta Metropolis Web, deve rimborsare 25 mila euro a Francesco Schettino per le spese legali sostenute nella fase delle indagini preliminari dell’inchiesta sul naufragio del Giglio. Si tratta dei soldi pagati dal capitano al suo ex legale, l’avvocato Bruno Leporatti. A prendere la decisione il Tribunale del Lavoro di Torre Annunziata che ha respinto il ricorso della Costa Crociere, che aveva impugnato il decreto ingiuntivo presentato da Schettino.
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COSTA CROCIERE RIMBORSA SCHETTINO – A favore del comandante è arrivata l’interpretazione di un passaggio del contratto collettivo nazionale di lavoro per i capitani di lungo corso dove viene precisato che «ogni spesa per tutti i gradi di giudizio nonché l’onere del pagamento del legale officiato dal comandante per fatti connessi all’esercizio delle proprie funzioni è a carico dell’armatore datore di lavoro». Nella norma viene aggiunto che l’obbligo del pagamento è escluso nel caso in cui venga accertato «il dolo o la colpa grave dell’imputato». Per quanto riguarda Schettino per ora il giudizio è ancora pendente in primo grado, motivo per il quale Costa Crociere deve rimborsargli i soldi.
(Photocredit: AP Photo/Andrew Medichini/LaPresse & AP Photo/Giuseppe Modesti/LaPresse)