Cristina D’Avena a Sanremo, parte la petizione online
05/08/2015 di Alessio Barbati
Cristina D’Avena a Sanremo? Qualcuno potrebbe storcere il naso, ma fortunatamente la rivoluzione inizia dal basso. Per questo All Music Italia ha lanciato una petizione su Change.org per portare la regina dei cartoni animati all’Ariston. Le motivazioni non sono nemmeno da elencare, Cristina se lo merita. Se lo merita per averci fatto sognare, per i 7 milioni di copie venduti in 30 anni di carriera, per le decine di dischi d’oro e di platino, per i 228 album pubblicati (duecentoventotto.) e per le oltre 750 sigle di cartoni animati. Per aver unito tre generazioni di bambini, adolescenti e ragazzi davanti ad un solo palco e per continuare a tenere un ritmo live ai livelli di Bruce Springsteen.
«Crediamo che Cristina D’Avena meriti il riconoscimento di calcare il festival di Sanremo 2015 in qualità di “Super Ospite” al pari di altri cantanti pop» scrivono i firmatari della petizione «Perché le sigle dei cartoni animati sono la prima forma di musica che ascoltiamo da piccoli e sono parte del patrimonio culturale musicale italiano e meritano di essere celebrati nella manifestazione musicale più importante del nostro paese».
Cristina D’Avena merita Sanremo, ma non è detto che sia altrettanto vero il contrario. Cristina dopo quasi 50 anni di carriera (ha iniziato a tre anni cantando Il Valzer del Moscerino) calca il palco con la stessa grinta di un tempo, con lo stesso sorriso degli esordi e con la stessa voglia di far divertire. E ci riesce piuttosto bene. Difficile vedere un pubblico caldo come quello presente ai concerti di Cristina D’Avena. Tre generazioni diverse di appassionati che si scatenano sulle note della memoria. Perché quando sale sul palco fa esattamente questo: tira fuori i momenti migliori della nostra vita e ci obbliga a riviverli.
[FotoCredit Copertina: Cristina D’Avena Twitter]