Cristina Parodi, la «Michelle Obama» di Bergamo su Twitter

È arrivata Michelle Obama. Anzi no, è arrivata Cristina Parodi. Sul web si ironizza sulla mise e sulle mosse della giornalista e moglie del neosindaco di Bergamo Giorgio Gori. Tutta colpa del vestitino scelto dalla “first lady”, lo stesso di Michelle Obama, selezionato alla modica cifra di 54 euro e 22 centesimi su Asos.

CINGUETTII AL VELENO – «Per vestirsi da Cristina Parodi basta andare su Asos. Non costa nemmeno tanto», twitta un utente. E ancora «Omadonna. Gori/Parodi si son montati la testa». Molti commenti non sono benevoli verso la conduttrice tv:

Dicevano che volevano essere “I Kennedy di Bergamo”. Si sono aggiornati, e puntano direttamente agli Obama. pic.twitter.com/4SdGDj0lul

— Marco Castelnuovo (@chedisagio) 9 Giugno 2014

Ridicola la #Parodi vestita come Michelle Obama.

— Francesco Inguscio (@franceinguscio) 9 Giugno 2014

Già che c’era poteva far abbronzare Giorgio Gori. (@fra_fuma) #Comunali2014 #bergamo #Gori #Parodi pic.twitter.com/xKBkMrjYjf

— Quink (@Quinkit) 9 Giugno 2014

E quindi Parodi non cuoca ha indossato un vestito wannabe Michelle Obama? Il poracciometro é esploso. Claire Underwood intervenga.

— Gonna In Corriera (@gonnaincorriera) 9 Giugno 2014

Ma veramente la parodi s’è fatta fare il vestito uguale a michelle obama per abbracciare il marito la sera della vittoria? #sensodellamisura

— chiara geloni (@lageloni) 9 Giugno 2014

Ma c’è anche chi la difende….

Come al solito con la vicenda del vestito Parodi\Obama state esagerando. Ma che vi prende?! Datevi una calma e abbiate rispetto.

— grazia spinosa (@graspthemeaning) 9 Giugno 2014

Bellissima donna, bravissima giornalista, @cristina_parodi, tutto il resto è noia. Auguri al sindaco @giorgio_gori pic.twitter.com/ysWzZ63OOD

— Carmelo Abbate (@carmeloabbate) 9 Giugno 2014

Vestito o abbraccio obamiano a parte Gori ora dovrà cambiare verso a Bergamo. Intanto in rete si ironizza su altro: «Pensa – twitta Vincenzo – se la CIA twittava la foto con la Parodi vestita come Michelle Obama». D’altronde l’Italia non è mica l’America.

(Foto copertina via Twitter Francesco Fumarola @fra_fuma)