David di Donatello 2016, braccialetti e adesivi gialli per Giulio Regeni
18/04/2016 di Alessio Barbati
Si tinge di giallo il red carpet del David di Donatello 2016 che ha accolto i suoi ospiti per la sessantesima edizione del premio. Sono stati in molti ad aderire alla causa dell’account collettivo @giuliosiamonoi, nato il 31 marzo, a seguito della conferenza stampa rilasciata da Paola Regeni, mamma di Giulio, su iniziativa del collettivo di scrittori @LouPalanca.
Abbiamo aderito in una quindicina di persone, sparse in tutta Italia. Il nostro impegno è quello di raccogliere intorno a questo account ogni giorno alle 17,30, idee, proposte, riflessioni per ricordare Giulio e rilanciare una campagna di sensibilizzazione affinché si faccia verità sul suo caso.
Abbiamo informato la Famiglia tramite Luigi Manconi che ci sostiene dall’inizio. Ovviamente la nostra è un’iniziativa personale, non parliamo mai a nome della famiglia e ci limitiamo a far loro pervenire messaggi per segnalare iniziative particolari.
DAVID DI DONATELLO 2016 PER GIULIO
«All’account possono partecipare tutti coloro che hanno tempo e voglia da dedicare alla lettura dei giornali, ai commenti, ai notiziari» fanno sapere gli organizzatori spiegando che «Ogni giorno alle 14 facciamo una piccola riunione, decidiamo il tweet da lanciare alle 17,30 cercando di alternare attualità, richieste su #stoptortura e cerchiamo di coinvolgere il maggior numero di persone tramite call action come la pic in giallo o #GialloPerGiulio».
Sappiamo che non possiamo cambiare le cose, non possiamo riportare indietro Giulio, non siamo in grado di influenzare la politica internazionale. Ma desideriamo creare un’onda virtuosa di cittadini che non vogliono chiudere gli occhi sulle tragedie che ogni giorno si consumano così vicino a noi. Noi non vogliamo continuare a far finta di nulla, non saremo complici, non indosseremo la maschera greve e tetra di coloro che sanno e si autoassolvono.
Vogliamo che venga data una speranza alle centinaia di famiglie egiziane che guardano al nostro Paese sperando che qualcosa cambi per i loro figli, mariti, fratelli. Così come lottiamo per dare giustizia a Giulio.
DAVID DI DONATELLO, REGENI E MASTANDREA
“Abbiamo ascoltato l’urlo nero della madre” e non possiamo più tacere. E ogni giorno saremo qui, alle 17.30 e oltre, fino alla verità.
Ringraziamo Valerio Mastandrea, che con la consueta sensibilità si è fatto portavoce dei molti cittadini che chiedono verità per Giulio e per tutte le vittime di uno spietato regime. Ringraziamo anche gli attori, i registi e tutte le maestranze che hanno voluto palesare il loro sostegno a #DavidperGiulio e alla nostra azione di sensibilizzazione.