De Magistris: «Higuain? È come Salvini. E su Juve-clan c’è un silenzio scandaloso»
31/03/2017 di Redazione
Non solo politica e istituzioni. Luigi de Magistris parla anche di calcio. Domenica sera sarà allo stadio San Paolo di Napoli per assistere alla partita tra azzurri e Juventus, la sfida dell’atteso ritorno a Fuorigrotta di Gonzalo Higuain. In un’intervista rilasciata a Fabrizio D’Esposito per Il Fatto Quotidiano il sindaco considera l’attaccante argentino, amato e poi odiato dai tifosi partenopei, al pari del leader leghista Matteo Salvini:
Peggio Salvini o Higuain?
Luigi de Magistris resta in silenzio per più di dieci secondi.
Ha sentito sindaco?
«Sì, ma non me la sento di dire chi è peggio».
I due pari sono.
«Giudico Salvini tra i peggiori politici di oggi».
E Higuain?
«Ovviamente è il tifoso che parla».
Ovviamente.
«Da tifoso non riesco a mandare giù il passaggio alla Juve».
«a squadra avversaria per eccellenza.
«Il tifo è passione, amore, sentimento».
Higuain è stato amato quasi quanto Diego.
«I tifosi hanno puntato tutto su di lui. Gonzalo era entrato nel cuore dei tifosi. Quel coro sotto la curva era da brividi.
È un testo che esprime la verità per me. Io sono qua a difendere la città».
Higuain non più.
«Poteva andare via certo…»
Ma andare alla Juve…
«Appunto».
LEGGI ANCHE > Il fuorionda di De Luca: «Il questore mi ha detto ‘de Magistris ha governato come un pazzo’» | VIDEO
DE MAGISTRIS: «SALVINI COME HIGUAIN E SCANDALOSO SILENZIO SU JUVE-CLAN»
Ma de Magistris parla anche della vicenda Juve-clan. Denunciando il silenzio del «Sistema». «Trovo scandaloso il silenzio dei giornali. Ne parlate solo voi del Fatto» dice. Per il sindaco è un «fatto gravissimo»:
Il Napolista.it, quotidiano online, ha pubblicato rivelazioni imbarazzanti su Agnelli e lo striscione sulla tragedia di Superga. E poi si fanno editoriali sulla sciarpa anti -juventina.
«Non mi meraviglia, basta vedere il clamore che a volte suscitano alcune mie dichiarazioni. Poi caccio la camorra o Alfredo Romeo dal Palazzo e nessuno lo scrive».
È la forza del Sistema.
«La ‘ndrangheta nel cuore della Juve è un fatto gravissimo. Sono stato magistrato a Catanzaro e so quant’è pervicace la forza delle cosche calabresi nel Nord. E conosco benissimo Calciopoli».
(Foto: ANSA / CIRO FUSCO)