Defend Europe, il capitano della nave fascista ha aiutato la denuncia contro Iuventa
05/08/2017 di Andrea Mollica
Generazione Identitaria, l’organizzazione neofascista che ha lanciato la missione Defend Europe per fermare l’arrivo dei migranti dall’Africa, ha un legame con l’inchiesta contro Iuventa condotta dalla procura di Trapani. L’organizzazione non governativa Jugend Rettet, che da un paio d’anni ha messo in azione la nave Iuventa per soccorrere i migranti nei mari libici, è indagata per presunti legami con gli scafisti.
GIAN MARCO CONCAS, IL LEGAME TRA DEFEND EUROPE E LA DENUNCIA CONTRO IUVENTA
La denuncia è partita da grazie alla segnalazioni di due dipendenti di Imi Security Service, società di Cristian Ricci attiva nella sicurezza privata, che erano a bordo di una nave di Save the Children. Grazie alla loro segnalazione sui movimenti sospetti di Iuventa nelle operazioni di search and rescue nel Mediterraneo, che indicavano un’eccessiva vicinanza ai trafficanti d’uomini, è stata avviata un’indagine dalla procura di Trapani. Come rimarca Famiglia Cristiana, c’è un chiaro collegamento tra questa denuncia e Defend Europe, la missione di Generazione Identitaria che mira a impedire il lavoro delle Ong per non far arrivare più migranti dall’Africa. Gian Marco Concas, ex ufficiale della Marina militare, uno dei portavoce di Generazione Identitaria che coordina il lavoro della nave di Defend Europe, la C-Star, è infatti legato a IMI Security Service. Come scrive Andrea Palladino,
Il nome di Concas è inserito nel gruppo social ufficiale della società che nell’ottobre dello scorso anno inviò prima all’Aise (servizio segreto militare) e poi alla squadra mobile di Trapani la segnalazione sui movimenti “sospetti” della nave dell’Ong tedesca, sequestrata lo scorso 2 agosto dal Gip di Trapani. Il gruppo non è aperto al pubblico, è collegato al sito web ufficiale della Imi e prevede l’approvazione della richiesta di iscrizione da parte degli amministratori. L’elenco degli iscritti è invece liberamente consultabile, e composto da diversi contractor, molti dei quali con esperienze militari attive nel curriculum. In sostanza si tratta dello stesso contesto di provenienza della società di mercenari inglese che ha fornito a Generazione identitaria
DEFEND EUROPE E GENERAZIONE IDENTITARIA DIFFONDONO DATI FALSI CONTRO LE ONG
Il legame tra l’indagine contro le Ong e Defend Europe è stato tra l’altro rivendicato da Generazione Identitaria in un post su Facebook. «Il lavoro di intelligence di Gian Marco Concas, capitano di Defend Europe, sull’operato delle #ONG comincia a dare i suoi frutti. La C-Star deve ancora arrivare alla meta, ma abbiamo già colto la Open Arms e la Golfo Azzurro con le mani nel sacco mentre operano nelle acque territoriali libiche, come ben evidenziato dai dati distanziometrici». Il post dell’organizzazione fascista sottolinea il lavoro di intelligence di Concas, e fornisce dati scorretti. Il trasponder delle navi accusate da Defend Europe di muoversi in modo illegale era infatti stato manipolato. Come scrive Famiglia Cristiana, Imi Security Service non ha voluto commentare il legame con il capitano di Defend Europe, Gian Marco Concas.